VAREGGIO. “Dalle parole del viceministro Morando sembra emergere la consapevolezza della necessità che il governo intervenga per creare un quadro di regole chiare sulle concessioni pertinenziali dei balneari italiani e per difendere in Europa le peculiarità del settore balneare italiano. Vigileremo perché a questo seguano i fatti”. Lo ha detto la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini, intervenendo in Aula durante un’interpellanza al governo. ”

Sono anni che i balneari italiani vivono una situazione di estrema precarietà ed incertezza normativa – ha proseguito -, pur rappresentando un settore che, col suo indotto, genera circa il 7 % del nostro PIL. Il governo aveva un impegno di legge per il riordino della materia relativa all’affidamento delle concessioni demaniali marittime. L’impegno scadeva lo scorso 15 ottobre ma non si è visto nulla. Così come non si è più visto il Tavolo tecnico con le Associazioni balneari annunciato dal Mef. E’ già stata persa l’occasione di sfruttare la Presidenza italiana dell’UE per trovare una soluzione all’applicazione della direttiva Bolkestein in Italia, ora, in attesa del riordino della materia, chiediamo all’esecutivo di sospendere la riscossione dei canoni pertinenziali e la revoca della concessione ai balneari pertinenziali incapaci di far fronte al pagamento dei canoni illegittimamente calcolati sui valori Omi”, ha concluso Bergamini.

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