FORTE DEI MARMI. “Il materiale arboreo abbattutosi sul territorio a seguito della tempesta di vento ci darà un utile o sarà rimosso a costo zero”. Il sindaco Umberto Buratti rende noto l’operato dell’amministrazione e come siano già operative le ditte che stanno liberando le strade dai cumuli di legame. “Ci siamo prontamente mossi in questa direzione per limitare i costi.- ha detto il sindaco. Queste aziende stanno provvedendo direttamente in fase di rimozione alla straformazione del materiale in truciolato o in cippato e lo portano negli impianti a biomasse. Il tutto senza richiedere alcun compenso. Per quanto riguarda invece il legname nell’area di stoccaggio al confine con il Cinquale, procederemo ad una gara per la vendita del materiale ligneo e delle fronde e lo smaltimento delle ceppaie. In quest’area- è bene ricordare prosegue il sindaco – può essere conferito anche il materiale arboreo proveniente dai giardini privati. In loco è già prevista la suddivisione in tre zone di stoccaggio: ceppaie, fronde e legame. Si ricorda che non è possibile da parte dei privati stoccare materiali lungo le pubbliche vie. Infine, vogliamo mantenere vivo il ricordo di questo tragico evento e dell’immenso patrimonio arboreo perduto. Per questo, nei parchi pubblici verranno mantenuti dei tronchi affinché possano essere una memoria, sia della notte del 5 marzo, che della loro secolare presenza sul territorio”.

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