VIAREGGIO. “A vederli ben armati possono spaventare, ma il loro sostegno è divenuto purtroppo indispensabile anche nella nostra città”. Silvia Visibelli, della lista civica Viva Viareggio Viva, ieri sera davanti alla stazione Centrale di Viareggio ha notato dei soldati: chiedendo spiegazioni al sergente, ha saputo che la Folgore è stata incaricata di effettuare pattugliamento e messa in sicurezza della zona di Viareggio, in particolare nella zona della stazione. Si tratta di paracadutisti della casema Capar che saranno utilizzati, probabilmente, fino a quando il livello di criminalità sarà meno preoccupante.

“Ridare ai cittadini di Viareggio il piacere di vivere in una città tranquilla è un obiettivo che non si raggiunge solo con la presenza dell’esercito, ma intanto l’aiuto che si può dare alle forze dell’ordine, sempre in sofferenza per gli organici ridotti, può scoraggiare la microcriminalità”.

L’operazione “Strade sicure” mette il personale delle forze armate a disposizione dei prefetti di alcune province per la tutela dell’ordine pubblico, contrasto alla microcriminalità ed alla vigilanza a siti e obiettivi ritenuti sensibili, attribuendo a tale personale la qualifica di agente di pubblica sicurezza. Attualmente si svolge in 38 città italiane, da quelle più grandi a quelle più piccole. In Toscana è stato attivato anche a Prato. I soldati possono identificare e perquisire persone o mezzi di trasporto.

“Purtroppo vedere le armi può impressionare, ma il presidio dell’esercito aiuta sicuramente i carabinieri e la polizia dando un supporto in una zona che ormai è veramente degradata”.

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ultimo aggiornamento: 18-03-2015


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