VIAREGGIO. Due gol sotto gli occhi di papà Francesco, che lo aveva esortato a disputare una gara da protagonista. Angelo Buglio ha tramutato in fatti gli auspici del suo mentore. Una doppietta che lo proietta in doppia cifra. E non è un dettaglio. “Cinque-sei gol li ho sempre segnati, ho eguagliato il record di Savona e ci tengo molto a batterlo – dice sorridendo, ma non scherzando -, la prima rete è stata più difficile della seconda. La dedica è per mia figlia Eva, che però stava dormendo (ride, ndr). La punizione? Ho deciso di calciare sul palo del portiere, la distanza era troppo ravvicinata per scavalcare la barriera. Ho notato che voleva batterla Bruzzi, ma i calci piazzati sono roba mia”. Verità indiscutibile. Arriverà il momento dell’allievo, che per ora deve aspettare.

Buglio non esulta. Non si illude. Non festeggia prima del dovuto. “Dobbiamo vincerle tutte da qui alla fine, era importante battere l’Urbino Taccola ma sapevamo che non sarebbe stata una gara decisiva. Dopo il periodo negativo è scattato qualcosa in ognuno di noi ed ora dobbiamo centrare a tutti costi l’obiettivo”.

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ultimo aggiornamento: 22-03-2015


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