VIAREGGIO. Oggi i candidati sindaci Massimiliano Baldini e Luca Poletti sono stati ricevuti a palazzo comunale dal commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo, alla presenza del liquidatore della società Eduardo Falzone per discutere sull’esistenza di possibili margini di intervento per scongiurare il fallimento della società.

Al termine i due esponenti politici, avversari in campagna elettorale ma concordi nella difesa degli interessi generali della collettività viareggina, hanno diramato un comunicato congiunto. “E’ stato aperto un dialogo positivo, che ci ha consentito di approfondire diversi aspetti della vicenda della Viareggio Porto”, dichiarano Baldini e Poletti.

“La situazione è assolutamente difficile, sia in generale, sia con riferimento specifico alla procedura pendente avanti al Tribunale di Lucca, dove fra poche settimane si decideranno le sorti della società. Ferma restando la verifica dei presupposti di fallibilità, decisione sulla quale non è da escludere un ricorso, Baldini e Poletti hanno sollecitato ogni sforzo possibile ai candidati sindaci e alla collettività viareggina per evitare il fallimento.

“Il primo obiettivo è lavorare per ottenere una proroga per recuperare tempo: sarebbe auspicabile che l’udienza fallimentare, fissata per il 21 aprile, in accordo con le parti potesse essere rinviata per ottenere un allungamento dei tempi di presentazione del concordato nel limite di 90 giorni”.

I due candidati sollecitano le forze attive e produttive della città a mettersi a disposizione per evitare che venga compromesso uno dei maggiori patrimoni di Viareggio. “Se si arrivasse al fallimento, si potrebbe infatti determinare la cessazione dell’attività della Viareggio Porto che gestisce gli approdi. Questo non significa evidentemente che eventuali responsabilità non debbano essere accertate e perseguite da parte delle autorità competenti”.

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