VIAREGGIO. “La situazione dei servizi dedicati all’infanzia e all’istruzione viareggina, si trova nuovamente di fronte a una situazione gravissima”: lo afferma il comitato di genitori Viareggio Unita per il Diritto all’Istruzione, già protagonista di numerose e partecipate azioni di protesta portate avanti a partire dal mese di ottobre 2014 e, in attesa dell’esito del ricorso al Tar Toscana presentato da 250 famiglie sui rincari delle tariffe dei servizi scolastici e previsto per il mese di giugno 2015, a seguito dell’incontro con la sub-commissaria Rosa avvenuto in data 23 marzo, apprendiamo nuovamente la difficilissima situazione di precarietà e incertezza in cui versa il futuro dei servizi destinati all’infanzia.

La dottoressa Rosa ha comunicato ai rappresentanti del comitato che i servizi estivi destinati ai bambini da 0-6 anni sono stati completamente soppressi per carenza di fondi, lasciando ancora una volta in difficoltà le molte famiglie che negli anni passati ne hanno usufruito obbligando i genitori a ricorrere a costose alternative per oltre due mesi. Ugualmente è stata confermata la soppressione del servizio scuolabus con il mese di giugno e la conseguente assenza del servizio per il prossimo anno scolastico 2015-2016.

“In merito a tali decisioni l’amministrazione comunale non ha ancora dato comunicazione alle famiglie”, prosegue la nota del comitato. “Dobbiamo inoltre prendere atto della grave incertezza in cui versa il processo di statalizzazione delle scuole materne richiesto dall’amministrazione comunale e ancora privo di risposta da parte del Miur – si prevede che l’elenco delle sezioni statalizzate sarà reso pubblico solo nel mese di luglio. Ad oggi non siamo a conoscenza di quali strutture saranno assorbite dallo Stato e se ci saranno conseguenti variazioni d’orario e personale docente, né tantomeno le liste d’ammissione definitive per i nuovi iscritti, ciò comporta la totale impossibilità delle famiglie di programmare l’attività lavorativa e la gestione quotidiana. Rimane inoltre ancora aperta la questione relativa alla gestione degli asili nido comunali alla luce della scadenza del contratto affidato ad Asp con il prossimo 30 giugno.

“Infine i genitori non hanno ancora ricevuto risposta riguardo all’indispensabile revisione delle fasce Isee che definiscono le tariffe sia delle rette per i nidi sia della compartecipazione al costo della refezione scolastica”.

Il Comitato Viareggio Unita per il Diritto all’Istruzione “che conta la partecipazione di oltre 1.500 famiglie” esprime “grande preoccupazione per questo stato di cose e, cosciente che tali problematiche dovranno necessariamente essere prese in esame immediatamente dopo l’insediamento della nuova giunta comunale, si rivolge direttamente a Filippo Antonini, Massimiliano Baldini, Giorgio Del Ghingaro, Luca Poletti, Alessandro Santini e Giulio Zanni, ad oggi candidati alla carica di sindaco della città di Viareggio nella prossima tornata elettorale, invitandoli a un confronto pubblico su queste tematiche il giorno 16 aprile 2015 alle ore 21 presso la sala del Circolo il Fienile in via del Pastore 1.

“Crediamo che per promuovere un cambiamento reale di questa città in un momento così difficile, sia necessario partire proprio dai problemi che coinvolgono direttamente e quotidianamente i bambini e le loro famiglie; trovare soluzioni adeguate su queste tematiche vuol dire garantire un’istruzione di qualità per i bambini, ma vuol dire anche non infierire economicamente su una realtà sociale già in crisi e offrire servizi che permettano ai genitori di mantenere i propri posti di lavoro. Il cambiamento di Viareggio parte dai bambini.

“Certi che tutti i candidati vorranno portare all’attenzione dei genitori e dei cittadini le loro riflessioni e soluzioni a questi impellenti problemi, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla serata”.

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