Gioielli, orologi, pc portatili per un valore di decine di migliaia di euro a bordo dell’auto. Una denuncia e un arresto

PIETRASANTA. Nel pomeriggio di ieri giovedì 26 marzo 2015, la pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio, ha controllato un’autovettura Citroen Laguna con targa italiana che transitava all’interno dell’area di servizio “Versilia Ovest”, nel territorio del comune di Pietrasanta.
A bordo del veicolo si trovavano due persone, che hanno attirato sin da subito l’attenzione degli operatori, per cui i soggetti venivano identificati per un giovane di 29 anni, cittadino georgiano in Italia senza una fissa dimora ed il connazionale di 36 anni, residente a Bari, che risultava anche il conducente nonché proprietario del veicolo.
Nel corso del controllo è emerso che uno dei due uomini, in data 7 agosto 2014 era stato col-pito da provvedimento dell’autorità che lo espelleva dall’Italia con accompagnamento coatti-vo all’aeroporto di Fiumicino per essere riportato in Georgia. Gli stessi sono stati pertanto sottoposti ad accertamenti foto dattiloscopici presso il Gabinetto di Polizia Scientifica del Commissariato di Viareggio, che confermava a carico del soggetto il provvedimento di espulsione.
A bordo dell’autovettura sono state rinvenute diverse valigie che contenevano una notevole quantità di oggetti preziosi di vario genere, quali collane, anelli, orologi, orecchini, nonché materiale elettronico come pc portatili, lettori dvd, verosimilmente provento di furti in abita-zioni private della provincia di Torino. Il materiale, che aveva un valore complessivo presumibile di alcune decine di migliaia di euro, è stato sottoposto a sequestro in attesa della restituzione ai legittimi proprietari e mentre l’uomo veniva denunciato per ricettazione, il compagno oltre alla denuncia per ricettazione, è stato arrestato in quanto, sebbene già colpito da provvedimento da espulsione ha fatto rientro clandestinamente nel territorio italiano. Sono in corso gli accertamenti da parte del Comando Sottosezione Polstrada di Viareggio per verifica-re l’esistenza di eventuali denunce da parte dei possessori degli oggetti sequestrati.