VIAREGGIO. Una vittoria mai in discussione, il calore del sole primaverile e dei tanti tifosi assiepati nella tribuna dello stadio dei Pini, il pronostico ampiamente rispettato. Una giornata perfetta, in estrema sintesi, quella vissuta dal Viareggio questo pomeriggio. E che andiamo a rivivere nei suoi attimi salienti.

15.15: sale l’attesa. Manca un quarto d’ora all’inizio della sfida che potrebbe decidere le sorti del campionato delle zebre. Ai botteghini si forma un po’ di coda: tanti viareggini hanno deciso solo all’ultimo minuto di venire a sostenere la squadra. Meglio tardi che mai, comunque.

15.34: partiti! Tutto pronto: l’arbitro può dare il via alle ostilità. Per il Viareggio è come una finale: se vince, conquista matematicamente il titolo con ben due giornate d’anticipo e vola verso la Serie D.

via-lam (25)15.42: intanto a Rosignano… Mentre i bianconeri faticano a fare breccia nella retroguardia del Lammari il Ghivizzano Borgoamozzano segna il gol del vantaggio sul campo del Rosignano: in questo momento il distacco tra le zebre e la formazione lucchese è di sole due lunghezze. Ora il Viareggio deve necessariamente segnare.

15.57: urlo strozzato in gola. Dopo venti minuti segnati da ripetute conclusioni che si spengono oltre la traversa il pubblico dei “Pini” ha un sussulto: Mammetti porge il pallone a Scandurra che, ben appostato sulla linea di porta, non riesce a inquadrare lo specchio.

16.14: ci pensa Rocco. Mancano pochi minuti all’intervallo e Mariani guadagna un calcio d’angolo facendosi deviare l’ennesimo tiro dalla lunga gittata. Dalla bandierina si presenta capitan Buglio. Il pallone sfila davanti alla porta, dove il centrale difensivo Visibelli si traveste da rapace dell’area di rigore e segna di rapina. 1-0. Gli sportivi viareggini iniziano a scacciare gli incubi.

16.36: lascia e raddoppia. Rientrati negli spogliatoi in vantaggio di un solo ma preziosissimo gol, i bianconeri cercano subito il secondo gol. Che arriva al terzo minuto della ripresa, quando Buglio spinge in fondo al sacco il pallone con i contagiri scodellato da Mariani. La Serie D si avvicina. Poco dopo Di Mauro del Lammari accorcia le distanze, ma l’assistente dell’arbitro annulla per fuorigioco: pericolo scampato.

via-lam (29)16.49: è fatta! Caciagli porta a spasso il pallone a centrocampo per poi cederlo a Mammetti. Che entra in area e con un diagonale mancino chiude definitivamente i conti regalando il 3-0 alle zebre. Adesso rimane solo da aspettare una mezz’ora scarsa per festeggiare.

17.17: urlo di liberazione. In barba alla scaramanzia, alle 17 e 17 minuti l’arbitro decide che può bastare: il Viareggio batte il Lammari 3-0 e vince matematicamente il Girone A del campionato di Eccellenza. È una favola in salsa calcistica. Di più: è fantascienza. Perché in pochi avrebbero pensato che una società fondata in fretta e furia l’8 agosto avrebbe trionfato subito…

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ultimo aggiornamento: 01-04-2015


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