VIAREGGIO. Andrea Strambi, ex assessore a sport e turismo e attuale subcommissario della Fondazione Carnevale, passeggia sulla pista di atletica dello stadio dei Pini e guarda i giocatori del Viareggio mentre celebrano la vittoria del campionato di Eccellenza dopo il 3-0 inflitto al Lammari. Per un momento gli sembra di avere già assistito a una scena simile. E no, non è un déjà vu: esattamente nove anni fa era il direttore generale dell’Esperia che spiccava il volo verso la Serie D.
“Oggi come allora a vincere è una società giovanissima: nel 2003 nacque l’Esperia e in tre anni conquistò la promozione, stavolta è bastata una sola stagione. Ed è stato molto, molto più difficile”. Strambi parla con cognizione di causa: la scorsa estate, quando la giunta Betti era ancora in carica, fu tra i fondatori del Viareggio 2014.
“Fu un agosto terribile, sia perché dovevamo accelerare i tempi per creare la nuova società e iscriverla al campionato di Eccellenza, sia perché era il periodo peggiore per andare a reperire i fondi necessari per partire. Vincere non è mai facile, soprattutto al primo colpo, e dunque mi sento di fare i complimenti a tutta la dirigenza”.
Difficile, se non impossibile, mettere a confronto i sentimenti provati nel 2006 e a distanza di nove anni: “Quel campionato fu un grande successo, ma rispetto a oggi forse c’era qualche risorsa in più. Io, poi, quella promozione l’ho vissuta dall’interno. Questa forse è più dolce proprio per l’antefatto dell’esclusione dell’Esperia dalla Lega Pro. Mi auguro che la futura amministrazione comunale non abbandoni questa splendida realtà”.
