VIAREGGIO. Da oggi, se mai ce ne fosse stato davvero bisogno, abbiamo capito una cosa: tantissimi viareggini proprio non sanno stare senza il loro Carnevale. Nemmeno alla vigilia di Pasqua. Lo dimostra il centro congressi del Principe di Piemonte invaso da tanti carnevalari per la cerimonia delle premiazioni dei vincitori di carri e mascherate. Un evento che nemmeno la pioggia riversatasi sulla Versilia per tutta la giornata è riuscita in qualche modo a guastare.

L’unica nota stonata, se proprio vogliamo andare a cercarla, è stato l’unico fattore su cui la Fondazione Carnevale non poteva avere responsabilità: il maltempo. Che ha mandato a monte l’animazione e l’intrattenimento in piazza Maria Luisa dei carri vincitori nelle rispettive categorie – “Quello che non vorrei vedere” di Massimo Breschi e “E il dolce è servito” di Jacopo Allegrucci, fortunatamente non rovinati dall’acqua piovana – ma non ha spento la fiammella della voglia di Carnevale.

Foto Vt
Foto Vt

La cerimonia, lo diciamo subito, è stata piacevole. Sobria ma non austera, essenziale ma non spoglia. Nell’arco di appena sessanta minuti non è mancato nulla. Ci sono stati attimi di gioia, soprattutto quando è salito sul palco Massimo Breschi assieme a una masnada di maschere del suo carro. Ci sono stati attimi di commozione, quando Maria Gallo degli “Amici di Burlamacco” ha voluto ricordare Gusmano Del Carlo o quando i presentatori Daniele Maffei e Andrea Mazzi hanno citato il nome di Roberta Bartali. E ci sono stati attimi di grande coinvolgimento quando sul palco è salito Luca Bassanese, premiato per la miglior colonna sonora, che si è congedato a mo’ di santone con un’intrigante parabola sulla fiducia nel prossimo.

La Fondazione Carnevale ha approfittato di questa “rimpatriata” pasquale per mettere in mostra alcuni disegni proposti per il manifesto ufficiale 2016 – a proposito: è stata premiata anche l’artista russa Anna Bulycheva, autrice della locandina – e, soprattutto, per iniziare a staccare i primi biglietti della prevendita per il Carnevale estivo 2015. In mezzo ci sarà la sfilata rievocativa in via Regia dall’1 al 3 maggio, ideata assieme agli “Amici di Burlamacco”.

L’idea del “Carnevale tutto l’anno”, il celebre motto legato all’indimenticato Egisto “Matone” Passaglia, forse non andrà a genio a una parte dei viareggini. Eppure, al momento, carri e maschere sono rimasti l’unico elemento che ancora fa sussultare una città troppo spesso indifferente, che si lascia scivolare addosso i suoi problemi. E allora teniamocelo stretto, questo Carnevale. Anche quando è tempo di uova di cioccolato e colombe.

(Visitato 61 volte, 1 visite oggi)

Offerte di lavoro in Versilia

La fotogallery della cerimonia delle premiazioni del Carnevale di Viareggio 2015