ROMA.  Nel settembre 2013 era stato vittima di Scherzi a Parte che – nel video andato poi in onda all’inizio di quest’anno – lo aveva ‘raggirato’ facendogli credere, grazie a un imitatore, che a chiamarlo al cellulare fosse papa Francesco. Una sorpresa che si era trasformata in un’amarissima delusione tanto da farlo scoppiare in lacrime per lo choc. Ma ora Paolo Brosio, il giornalista noto per la sua conversione dopo un pellegrinaggio a Medjugorje, è stato ‘risarcito’ proprio da Bergoglio stesso che lo ha ricevuto ieri mattina al Palazzo apostolico per un’udienza privata di circa quaranta minuti.
Il video di Brosio su Scherzi a parte era divenuto un cult con milioni di visualizzazioni. Una circostanza che era stata riferita al Papa il quale ha voluto incontrare personalmente il giornalista. Così l’incontro si è ‘avverato’ questa mattina con il Pontefice che ha ricevuto Brosio e la mamma di 94 anni al Palazzo apostolico. Un incontro in cui Francesco ha voluto conoscere da Brosio stesso la storia della sua conversione personale, così come il suo impegno a favore di Medjugorje e della costruzione di un ospedale nella cittadina bosniaca.
Non sono mancati durante l’incontro momenti di ilarità, specialmente quando la mamma di Brosio ha raccontato di aver pregato per ben 34 anni per la conversione del figlio, un fatto su cui il Papa ha bonariamente scherzato affermando che Brosio ha fatto tribolare la madre fin troppo. Inoltre il Pontefice, il giornalista e la madre, tutti e tre di origini piemontesi hanno anche scherzato in dialetto piemontese salutandosi. (ANSA).

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