PISA. Sei anni e otto mesi di carcere per un rapinatore senegalese violento che picchiava le sue vittima prima di derubarle. Lo straniero è stato punito in modo esemplare dopo che i carabinieri di Pisa, dove nel maggio scorso mise a segno quattro colpi a distanza ravvicinata, hanno ricostruito il modus operandi utilizzato dall’africano.

Le indagini, coordinate dal pm Lydia Pagnini, sono state efficaci e rapide. Il primo episodio avvenne di notte quando il senegalese riuscì a farsi dare un passaggio dalla vittima che poi malmenò prima di rubargli un costoso telefono cellulare: stesso modus operandi pochi giorni dopo, anche se insieme a un complice rimasto ignoto, con il senegalese che anche in questo caso ruba il telefono cellulare alla sua vittima che gli ha appena dato un passaggio in auto. Anche nelle successive due rapine il senegalese picchia le sue vittime e poi le deruba del cellulare. Le scorribande dello straniero avvennero tutte in poche settimane, ma i carabinieri gi dopo il primo episodio erano riusciti a individuarlo e a sottoporlo a fermo, ma il Gip dopo averlo convalidato dispose per l’indagato il solo obbligo di firma e gli inquirenti hanno accertato che in un caso il senegalese si presentò in ritardo in caserma per firmare proprio perchè aveva compiuto la rapina poco prima. Nel giugno scorso il rapinatore fu arrestato a Torre del Lago per un’altra rapina.

(fonte ANSA)

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ultimo aggiornamento: 12-04-2015


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