SERAVEZZA. C’è festa per tutti. Per il Seravezza, che si toglie lo sfizio di rifilare quattro reti al Viareggio fresco di promozione in D e, per questo, logicamente e comprensibilmente scarico di testa. Sono le motivazioni, spesso, a fare la differenza. I padroni di casa ne hanno avute in abbondanza. Anche le zebre, per almeno un tempo. Poi, il tracollo indolore nella ripresa.

Il Seravezza era già fuori da tempo dalla lotta play-off, ma voleva vendicare il ko (con veleno) dell’andata. Quel rigore concesso ai bianconeri per fallo di Pelliccia su Mariani proprio non era andato giù alla squadra di Baldini. Che, cinque mesi dopo, si è presa la sua rivincita. Nonostante la gara del “Buon Riposo” si fosse messa inizialmente male, perché Dell’Ovo (uno di quelli che aveva una voglia matta di dimostrare un quid in più) all’alba del match aveva approfittato di un errore del giovane Torre, depositando da zero metri, a porta vuota.

Il Viareggio, però, non aveva ancora fatto i conti con lo scatenato trio d’attacco del Seravezza. E pazienza se Pegollo ha vissuto una domenica da comprimario. Gli altri due solisti, Gabriele Gori e Gianmarco Mancini si sono infilati svariate volte e con disarmante facilità in mezzo ai difensori bianconeri, meno attenti del solito. “Tin-Tin”, giocatore a tutto campo, il meglio di sé lo ha mostrato sui calci piazzati. Due tentativi, due gol. Percentuale di realizzazione paurosa. Il suo omonimo, il portiere Michele (all’esordio), lo ha pagato sulla propria pelle.

Mancini ha invece sfoggiato il pezzo forte del suo repertorio: partire in campo aperto a mille all’ora ed attentare alla porta avversaria. Gli è riuscito benissimo sette minuti prima che l’arbitro mandasse tutti negli spogliatoi. Mezz’ora prima aveva spinto in rete di testa, indisturbato. Una doppietta ciascuno, una lezione sin troppo severa per un Viareggio rimasto in dieci al quarto d’ora della ripresa. Reccolani si è fatto male ed è dovuto uscire, ma Tognarelli aveva già utilizzato i tre cambi, due di questi per far esordire Tartarini e Macchioni.

Poco male. Tutti contenti, nessun muso lungo al “Buon Riposo”. Dove è terminata la stagione del Viareggio, undici giorni dopo il compimento di un autentico miracolo sportivo.

SERAVEZZA-VIAREGGIO 4-1

SERAVEZZA (4-3-1-2): Torre; Scali, Pelliccia, Coluccini, Giudici (36′ st Sacchelli); Andreoni (14′ st Barbetti), Tozzi, D’Antongiovanni (27′ st Biagioni); G. Gori; Pegollo, Mancini. All. Maggi.

VIAREGGIO (4-3-1-2): M. Gori; Chelotti, Visibelli, Martinelli, Signorini (9′ st Macchioni); Brondi (14′ st Mammetti), Reccolani, Caciagli; Buglio (1′ st Tartarini); Dell’Ovo, Benedetti. All. Tognarelli.

Arbitro: Turrini di Firenze.

Reti: 2′ pt Dell’Ovo, 46′ pt G. Gori, 7′ st Mancini, 21′ st  G.Gori, 38′ st Mancini.

Note: ammoniti Pelliccia, Andreoni (Seravezza), Martinelli (Viareggio). Angoli 7-5. Recuperi o’ pt, 2′ st.

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calcio eccellenza seravezza viareggio

ultimo aggiornamento: 12-04-2015


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