LIVORNO. “La sanità ha tutti i bilanci delle Asl certificati, unico caso nel panorama italiano e chiude i consuntivi 2013 e 2014 con un avanzo di 45 milioni. Dico subito che li utilizzeremo, anche se non basteranno, per intervenire a favore dei 20.000 toscani ammalati di epatite C”. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, pronunciate in un passaggio del suo discorso tenuto questa mattina a Livorno nel corso dell’iniziativa di presentazione del programma elettorale.

“Non possiamo tollerare – ha proseguito Rossi – oltre il balletto di responsabilità sui finanziamenti che da troppo tempo è in corso tra Stato e Regioni; mentre gli ammalati temono di cadere nella cirrosi e di arrivare quindi troppo tardi per utilizzare il nuovo farmaco salvavita”.

“Nella prossima settimana – ha spiegato – presenteremo il piano per arginare definitivamente l’epatite C in Toscana. Lo facciamo perché la salute viene prima di tutto, perché il diritto alla cura per tutti è sancito dalla Costituzione, perché la Toscana, ce lo dice il Ministero, è e vuole restare la prima Regione italiana per capacità di erogare i livelli essenziali di assistenza e la migliore nei risultati delle terapie ospedaliere”.

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ultimo aggiornamento: 20-04-2015


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