VIAREGGIO. “In vista delle elezioni nel comune di Viareggio non vorremmo che ogni partito procedesse a rinsaldare i propri legami clientelari, chi con semplici promesse, chi utilizzando i soldi pubblici già prima della vittoria”. Lo afferma Filippo Antonini, candidato sindaco della coalizione di sinistra Viareggio Bene Comune.

“Chi di noi andando al proprio seggio non ha notato tra gli scrutatori e i presidenti di seggio gli iscritti e i dirigenti di questo o quel partito? Secondo voi queste persone coinvolte attivamente nella disputa da una parte o dall’altra sono in grado di garantire la necessaria imparzialità? Secondo noi no.

“A parer nostro i presidenti di seggio e gli scrutatori devono essere scelti con un criterio imparziale che non consideri l’appartenenza politica dell’uno o dell’altro. Data la crisi economica generale e i tanti disoccupati che ci sono anche a Viareggio, la nostra proposta è che si dia a questi la precedenza per la nomina degli scrutatori, anche utilizzando il metodo dell’estrazione a sorte, dando seguito così alla legge regionale 23 dello scorso marzo che stabilisce che gli scrutatori siano scelti preferibilmente tra le persone in stato di disoccupazione, iscritte nell’elenco anagrafico del Servizio per l’impiego e persone prese in carico dai servizi sociali, in condizione economica disagiata.

“I partiti, d’altronde, potrebbero presidiare ugualmente i seggi attraverso i rappresentanti di lista, figure che, a differenza delle prime, non sono pagate dall’ente pubblico e sono pubblicamente riconosciute come partitarie.
Per queste ragioni ci appelliamo al senso civico e della legalità del commissario prefettizio affinché, almeno per questa volta, gli scrutatori e i presidenti di seggio siano effettivamente imparziali e non vengano decisi ‘nelle segrete stanze’ e col bilancino dai partiti”.

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