VIAREGGIO. Il cielo plumbeo e una lieve pioggerellina non hanno impedito a tanti viareggini – ma anche ad alcuni turisti – di assistere con un pizzico di curiosità alla sfilata rievocativa di Carnevale in via Regia, evento che ha segnato l’inizio dei tre giorni di “Arcobaleno di felicità” nelle piazze e nelle strade del centro cittadino.
Certo, in presenza di condizioni meteo più favorevoli il corteggio di maschere isolate, carrozze e auto d’epoca forse sarebbe stata in grado di attirare un pubblico più numeroso. Ma il maltempo ha guastato solo parzialmente la festa degli Amici di Burlamacco, l’associazione che ha messo in piedi l’iniziativa con il supporto della Fondazione Carnevale, del Centro Commerciale Naturale Torre Matilde, del Rione Vecchia Viareggio, della Fidas e di Rete Imprese Balneari e con il patrocinio della Provincia di Lucca.
E così, in un sabato pomeriggio di inizio maggio, molti carnevalari hanno potuto viaggiare indietro nel tempo e far lavorare la propria immaginazione: proprio in via Regia, nel tratto tra la Torre Matilde e piazza Manzoni, si svolsero a partire dal 1873 le parate di carrozze fiorite antesignane degli attuali corsi mascherati di Carnevale. Le radici della manifestazione più importante di Viareggio sono in questo scorcio cittadino.
Una sfilata rivisitata in chiave moderna, tra maschere isolate, figuranti di carri che hanno partecipato all’ultimo Carnevale, bande musicali e abiti d’epoca, ma comunque suggestiva. E che potrebbe essere riproposta – burocrazia e spese vive permettendo – durante il periodo di Carnevale. Magari anche come cerimonia di apertura.
