“Parco e Regione Toscana assicurino la sorveglianza dei bagnini alla Lecciona”

VIAREGGIO. “Alle volte le vicende che riguardano la difesa dei posti di lavoro si intersecano con la difesa della vita e della sopravvivenza: è quanto succede con la vicenda dei bagnini della Lecciona”. Lo scrive Jan Vecoli, candidato nella lista Sì Toscana a Sinistra alle elezioni regionali 2015.

“Quando nel 2011 il Comune non fece il bando il 19 luglio di quell’anno un ragazzo pratese di 16 anni morì in quelle acque e pochi giorni dopo in fretta e furia fu attivata la sorveglianza e furono contrattualizzati gli assistenti bagnanti.

“Nel 2012 i bagnini furono assunti con un contratto con compensi sportivi, mentre nel 2013 gli stipendi furono pagati a dicembre. Nel 2014 è stato invece fatto un bando da 10mila euro meno rispetto al costo reale del servizio.
Quest’anno, con il commissario in comune e le casse dissestate ancora non si sa chi e come garantirà la sorveglianza su quei 3 chilometri di costa che, è giusto ricordarlo, sono aree soggette a balneazione con la necessità che il tratto di mare venga sorvegliato.

“Sarebbe l’ora, qualora – come è probabile – il Comune alzi bandiera bianca, che il parco regionale e di conseguenza la stessa regione Toscana si facciano carico di quel tratto di mare e assicurino la sorveglianza non solo per il 2015 ma anche per gli anni a venire. E che gli stipendi vengano erogati mensilmente e con puntualità come è giusto che sia. Ricordo che ad oggi gli assistenti bagnanti che hanno fatto la stagione lo scorso anno debbono ancora avere 2mila euro”.

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