VIAREGGIO. Niente gol come in gara-1. Eppure il Cgc non può fare a meno di Nando Montigel. La sua forza di volontà è contagiosa e trascinante. “Io sono rimasto perché la società aveva un progetto mirato. La fortuna è quella di essere allenati da un tecnico serio, preparato e competente. Avevamo voglia di crescere e di toglierci più di una rivincita”.
Stremato, ma felice, Montigel non si fa prendere da eccessi di presunzione, pensando alla finale col Forte. “Sarà Davide contro Golia – ammette -, noi abbiamo già vinto nel momento in cui abbiamo centrato i play-off. Stiamo vivendo un sogno. E a volte i sogni si avverano…”