MASSAROSA. “Il taglio alla tensostruttura provvisoria sugli scavi archeologici a Massaciuccoli non è un atto vandalico – rassicura i cittadini l’Assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Donati – al quale dover porre rimedio. Si tratta invece di un intervento di cui eravamo pienamente informati e che era stato concordato fra i tecnici dell’amministrazione comunale e ditta appaltatrice per poter svolgere alcuni lavori all’interno dell’area archeologica”.

“La ditta infatti – prosegue l’Assessore Donati- ci ha informato della necessità di intervenire in questo modo sulla tensostruttura al fine di poter proseguire al montaggio della nuova struttura senza aver prima tolto l’attuale tensostruttura. Il taglio alla copertura è stato quindi effettuato dalla ditta stessa che, una volta concluso l’intervento, provvederà a sistemare la parte tagliata e a ripristinarla”.

“Mi dispiace constatare un’altra volta – conclude l’Assessore Donati- che si continuano a diffondere informazioni inesatte. Rinnovo per questo il mio invito, più volte fatto, al consigliere comunale Coluccini di informarsi bene in modo da evitare polemiche inutili e pretestuose”.

 Così l’assessore Donati risponde all’intervento di ieri di Alberto Coluccini: “Chi ha dato l’ordine – chiedeva il consigleire di Civica – e si è permesso di tagliare la tensostruttura provvisoria degli scavi a Massaciuccoli? La tensostruttura necessaria alla protezione degli scavi fu presa modulare per non sprecare soldi ma perché potesse essere riutilizzata e riconvertita. Frettolose ed improvvisate promesse elettorali della maggioranza di sinistra un anno fa la destinavano alla frazione di Piano di Mommio riconvertita a palestra ma in un luogo ben più piccolo della struttura stessa! A settembre 2014 in consiglio comunale fu dichiarata la necessità di spostarlo urgentemente da Massaciuccoli, entro la fine del 2014, stanziando la cifra spropositata di 40mila euro, vista l’urgenza! Infine pochi giorni fa, esattamente il 29/04/2015 nuova brillante idea della Giunta che delibera di venderlo per soli €10.000 a base d’asta e nel frattempo qualcuno che pretendiamo di sapere chi, probabilmente per valorizzarla al meglio ha pensato bene di tagliarne la copertura per proseguire i lavori della struttura definitiva! Incredibile ma vero ed inaccettabile se fosse opera di vandali, se lo è da chi e delegato ad amministrare il bene comune molto di più!”

(Visitato 122 volte, 1 visite oggi)

Bolletta dell’acqua, la difesa di Gaia: “La nostra tariffa è la più bassa in Toscana”

Lido, non cambiano gli orari degli stabilimenti balneari