Santini: “La polizia municipale in servizio notturno senza gravare sul Comune”

VIAREGGIO. “La polizia municipale può tornare al servizio notturno senza gravare sulle casse del Comune e dare, così, un contributo fondamentale per la sicurezza cittadina”: per Alessandro Santini, candidato sindaco di Viareggio di Forza Italia, “Sicurezza & Legalità” e “Viareggio Insieme”, il ripristino del servizio H24 dei vigili urbani, previa concertazione con le rappresentanze sindacali, è l’unico strumento alla portata di un sindaco per rafforzare la presenza di forze dell’ordine sul territorio.

“La sicurezza, come presenza numerica di forze dell’ordine – spiega Santini – non la fa il Comune ma il Ministero dell’Interno tramite la Prefettura. Il sindaco, però, può agire direttamente sulla polizia locale”. Aumentare l’impegno della municipale, ne è ben conscio il candidato sindaco, porta a un aumento dei costi: “E a Viareggio, con il dissesto – prosegue – non possiamo. Ma questo rischio non c’è: basta leggere il codice della strada e la determina approvata come ogni anno dal dirigente di settore ma, finora, mai applicata”.

L’articolo 208 del codice stradale specifica infatti che “i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste […] sono devoluti a regioni, province e comuni quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali e agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni”. Scorrendo la stessa norma, si legge che “almeno un quarto di questi proventi sono destinati al potenziamento delle attività di controllo […] anche attraverso l’acquisto di mezzi e attrezzature”. Il servizio notturno, in pratica, può autofinanziarsi con una quota delle multe “ed è ‘chiavi in mano’ – aggiunge Santini – sotto il profilo normativo: dobbiamo solo concordarne la migliore applicazione possibile con il nostro Comando e i sindacati”.

Un primo passo che non può prescindere né dall’apertura di un tavolo fisso in Prefettura dedicato alla sicurezza di Viareggio e Torre del Lago Puccini né da una diversa gestione dell’accoglienza: “La nostra città non può essere la soluzione all’emergenza migranti – conclude il candidato sindaco – qui ci sono viareggini e torrelaghesi che aspettano il loro turno da anni, per avere un aiuto e la Prefettura dovrebbe comprenderlo: i nuovi arrivati si mettano in fila”.

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