FORTE DEI MARMI. Forte dei Marmi protagonista in tv. Mauro Casciari, iena dello storico programma di Italia 1 ha denunciato i problemi legati alla mancanza di contatori dell’acqua nelle abitazioni del comune versiliese e alle conseguenze che ne derivano: fili d’acqua che escono dai rubinetti e bollette salatissime.
Gaia, infatti, l’ente pubblico che gestisce il servizio idrico integrato invia delle bollette con una quota fissa di consumo di 500 litri al giorno per le abitazioni e mille litri al giorno per le attività commerciali. Una quantità esorbitante che nessuno riesce a consumare giornalmente e rubinetti e docce che emettono un filo d’acqua con la quale è impossibile lavare i piatti o farsi una doccia. Tutto questo facendo pagare ai cittadini il 64% in più rispetto a quello che avrebbero dovuto pagare.
Un primo accenno per risolvere la situazione era arrivato. Dall’ultimo rilievo inviato da Gaia –come raccontano i residenti – sarebbero stati installati circa 1600 contatori a fronte delle 8mila abitazioni (di cui 3mila seconde case) presenti a Forte dei Marmi.
Troppo pochi per far fronte alla richiesta di tutta la cittadinanza. Così come testimonia il servizio de “Le Iene” la gente si è dovuta attrezzare con una piscina di accumulo e una pompa idraulica che spinge l’acqua nelle case a pressione.
A rispondere alla denuncia della iena Casciari è Nicola Lattanzi, Presidente di Gaia e possessore di una seconda casa proprio a Forte dei Marmi. Anche lui come tutti coloro che non hanno un contatore è costretto a pagare più di 560 euro all’anno di acqua. Lattanzi giustifica il fatto che non sono stati fatti i lavori necessari per risolvere la situazione a causa di un impiego non efficiente delle risorse, passando così la palla all’Autorità Idrica Toscana che dovrebbe controllare l’operato delle società. Ed è proprio nel quartier generale rappresentativo di tutti i comuni toscani che finalmente arrivano le buone notizie
“Dal primo di luglio – assicura il direttore Alessandro Mazzei – le bollette saranno ridotte del 60% rispetto a quelle attuali”.
Dai rubinetti delle case fortemarmine continuerà ad uscire solo un filo d’acqua, perché il progetto per rifare la rete idrica è ancora in alto mare,e i cittadini per poter usare l’acqua dovranno usare sempre la pompa idraulica che si sono pagati di tasca loro e che nessuno mail rimborserà. Ma la riduzione del 60% farà diventare la bolletta sicuramente più “gaia”.
Guarda il servizio di Mauro Casciari http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/casciari-bollette-dell%E2%80%99acqua-gonfiate_535412.html