FIRENZE. “Noi stiamo dalla parte degli imprenditori balneari e chiediamo a tutte le forze politiche una presa di coscienza e un impegno serio per garantire a questa categoria il proprio sviluppo”: così Giovanni Santini, candidato capolista di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, dopo l’appello lanciato dagli operatori del mare, stretti nel contrasto fra normativa regionale e statale in materia di opere realizzate su aree demaniali.

“Non dobbiamo solo scongiurarne l’incameramento da parte del Demanio Marittimo – sottolinea Santini – ma cancellare i vincoli presenti nel Piano del Paesaggio e nei piani di gestione dei Parchi regionali che limitano fortemente lo sviluppo del settore turistico, ambito in cui gli operatori balneari sono indiscussi protagonisti, insieme agli imprenditori della ricettività alberghiera e delle strutture all’aperto, come campeggi e villaggi turistici”.

In Versilia, ma nell’intera Toscana, il turismo è più di un insieme di attività e di servizi: “E’ un volano per la nostra economia – conclude Santini – uno strumento insostituibile per creare lavoro e, quindi, occupazione: tutti dobbiamo “fare quadrato” per difendere i balneari dalla direttiva Bolkestein o dagli incameramenti ma, allo stesso tempo, è necessaria una forte discontinuità politica a livello regionale per trasformare i parchi in vere occasioni di sviluppo e riscrivere completamente il disastroso Piano del Paesaggio”.

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