VIAREGGIO. “Il processo per la strage di Viareggio – lo voglio ribadire – serve non solo a individuare i responsabili di quello che mi rifiuto categoricamente di definire un “incidente ferroviario” ma soprattutto a lenire il dolore dei familiari, a dare loro le risposte che cercano, di cui hanno bisogno.

A loro e all’intera comunità viareggina è stata rivolta la mia attenzione di uomo e di amministratore. E come me, in tanti si sono spesi umanamente e politicamente in questa direzione. A favore delle persone.

So bene che tutto l’impegno profuso a ricostruire via Ponchielli non è sicuramente servito a consolare o a restituire serenità. Come ho avuto modo di ribadire in più occasioni, solo la Giustizia, con le sue risposte, potrà fare qualcosa di significativo per placare almeno in parte l’inquietudine che accompagna queste famiglie dal giorno del disastro”.

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