PIETRASANTA. lluminata da un raggio di sole è andata in scena ieri a Pietrasanta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri. Una cerimonia molto partecipata, carica di suggestione e richiami storici, scandita da marcette e inno nazionale. Il palcoscenico quello di piazza Duomo, con la partenza del corteo da piazza Statuto per la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti, e successiva sfilata in via Mazzini. Numerose le autorità presenti di tutte le forze di polizia, delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei comuni versiliesi presenti con i gonfaloni. Emozionato, il sindaco Domenico Lombardi ha tracciato il profilo dell’Arma dei Carabinieri, sottolineandone l’impegno nel Paese e nelle missioni all’estero per l’ordine e la sicurezza. Un simbolo caro da sempre alla società italiana, un riferimento costante nella crescita e nello sviluppo del Paese. Ieri come oggi. Un impegno di lealtà e rispetto sottolineato anche dal generale di brigata Emanuele Saltalamacchia, comandante della Legione Carabinieri Toscana, alla presenza del colonnello Stefano Fedele, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del prefetto Giovanna Cagliostro, del questore Vincenzo Ciarambino. Il saluto del Governo è stato portato, invece, dal sottosegretario all’interno Domenico Manzione. Lettura delle motivazioni e consegna delle pergamene ai comandanti delle tre stazioni operanti su Pietrasanta, rispettivamente Costantini (Pietrasanta), Melita (Marina) e Lazzini (Querceta competente su Strettoia). Quindi onori al Comune di Pietrasanta, ai comuni medaglia d’oro, Stazzema, e d’argento Seravezza, e finale in musica grazie alla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze. Intorno una fitta siepe di macchine fotografiche, telecamere e telefonini per immortalare ogni istante della cerimonia.

(Visitato 397 volte, 1 visite oggi)
TAG:
arma carabinieri celebrazioni cerimonia eventi pietrasanta

ultimo aggiornamento: 16-05-2015


Una targa e tanti appuntamenti per celebrare il centenario dalla nascita di Monicelli

Contributo del Lions Club per la manifestazione sulla Grande Guerra