FORTE DEI MARMI. Il comune di Forte dei Marmi ha provveduto  fin dallo scorso anno a prorogare al 2020 la scadenza delle concessioni demaniali ad uso turistico, percorso, che è stato condiviso anche da altri Comuni.  La precisazione arriva direttamente dall’ufficio demanio, preposto alla stesura dell’atto. “I titolari degli stabilimenti balneari che insistono sul territorio comunale – specifica la nota dell’ufficio – sono stati a suo tempo informati della proroga decisa dal Comune, che si affianca a quella approvata dal Parlamento nel 2012, ma che viene contestata dalla Commissione europea. Forte dei Marmi da oltre un anno, dunque, hanno preso questa decisione, in vista della scadenza delle concessioni   prevista il 31 dicembre 2015.  “La situazione incerta, in cui si trova la categoria dei balneari è evidente a tutti – ha commentato il sindaco Umberto Buratti. Dopo la nomina  del tavolo di lavoro fra l’Agenzia del Demanio e la Regione Toscana, all’indomani del varo da parte di quest’ultima  della norma che intende fissare i criteri per la  facile e difficile rimozione dei manufatti, lo stato di fibrillazione dei balneari è aumentato, anche alla luce del fatto che l’Agenzia del Demanio non ha condiviso questa norma. Io credo che in questo susseguirsi di notizie, informazioni e decisioni, sia opportuno per la categoria guardare ai prossimi mesi con lucidità e impegno, senza farsi trascinare nel gorgo dell’ansia. Aldilà di tutto adesso siamo in attesa di vedere la decisione della Corte europea sulla legittimità delle proroghe al 20120. Da lì poi – prosegue il sindaco- potremo partire per verificare il futuro delle concessioni italiane. Il mio impegno  non è il frutto di una difesa della categoria, ma della consapevolezza di dover salvaguardare la tipicità di un’offerta turistica balneare che è un’eccellenza del nostro territorio”.

 

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ultimo aggiornamento: 19-05-2015


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