VIAREGGIO. “L’ex amministratore unico della Viareggio Patrimonio Gianluca Ruglioni ha mai convocato i dirigenti della Ninfea Torrelaghese per cercare una transazione sul credito di 200 mila euro che la società vanta verso la Patrimonio?”. La domanda è di Alessandro Santini, candidato del centro destra a sindaco di Viareggio per Forza Italia e le liste civiche “Viareggio Insieme” e “Sicurezza & Legalità”, alla luce della paradossale situazione in cui versa la storica società calcistica di Torre del Lago Puccini.

“L’impiantistica sportiva – spiega il candidato sindaco – sarà una delle questioni più dolorose che la nuova amministrazione comunale dovrà affrontare. Quel che è sicuro è che non potranno rimetterci, come in questo caso, più di 250 bambini, costretti a utilizzare spogliatoi forse già oltre il limite della praticabilità e giocare su un terreno con erba ormai alta”.

La discriminante, come prosegue Santini, dovrà essere lo stato di salute delle società che finora hanno gestito le strutture sportive comunali, di proprietà della Viareggio Patrimonio: “Chi ha forze e serietà per gestire un impianto potrà farlo – dichiara – chi non ne ha, dovrà solo farsi da parte. La Ninfea sta mandando avanti lo stadio ‘Ferracci’ con le risorse economiche personali dei propri dirigenti e solo per questo meriterebbe rispetto, da parte della Patrimonio, non di essere snobbata”.

Al candidato sindaco, i dirigenti della società nero verde hanno ribadito di essere pronti a trattare con la Patrimonio e mostrato una lettera inviata, non molto tempo fa, all’ex amministratore unico Ruglioni, dove si ribadiva questo concetto. “C’è chi propone di creare uffici, fondazioni o comitati per risolvere il problema dell’impiantistica sportiva a Viareggio – conclude Santini – come se di burocrazia non ne avessimo già abbastanza. Qui non bisogna assegnare poltrone ma risolvere problemi concreti e l’unico sostegno reale che un Comune in dissesto potrà offrire alle società ‘virtuose’ sarà aiutarle a recuperare ogni opportunità utile per coprire necessità organizzative e gestionali. Tutto il resto è campagna elettorale”.

(Visitato 32 volte, 1 visite oggi)

Premio Giallo, Demetra, Gp: uno dopo l’altro spariscono gli eventi a Camaiore

“La Regione deve farsi carico in prima persona degli eventi culturali di Viareggio”