VIAREGGIO. “Se la ‘macchina comunale’ amministra l’ente come ha gestito l’assegnazione alle forze politiche del palco di piazza Margherita, allora si capisce come mai il Comune si trova in questo stato di degrado, oltre che di dissesto”. A parlare è Filippo Antonini, candidato sindaco della coalizione di sinistra Viareggio Bene Comune.

“Ieri 26 maggio l’ufficio elettorale ha convocato tutti i rappresentanti di lista per una riunione sull’uso delle piazze e lì siamo venuti a conoscenza che la nostra coalizione non avrà accesso al palco il 29 maggio perché un altro candidato (Del Ghingaro) l’aveva chiesto prima di noi: noi ci chiediamo perché gli uffici comunali abbiano dato l’ok per il palco a due forze politiche contemporaneamente e la piazza, lo stesso giorno, ad una terza forza (Lega Nord). Mentre durante tutti i nostri contatti avuti con l’ufficio, nel corso di queste settimane, ci avevano assicurato la disponibilità del palco e che, addirittura, non erano pervenute altre richieste.

“Nell’ufficio elettorale, alla presenza del dirigente Vincenzo Strippoli, i nostri rappresentanti di coalizione hanno invece dovuto prendere atto che il palco è occupato e dunque dobbiamo rivedere il programma dell’evento che avevamo organizzato da tempo, subendo così anche un danno economico.

“Questo fatto risulta essere molto discriminatorio, soprattutto per un insieme di liste come il nostro, che ha dovuto affrontare la campagna elettorale contando solo sulle proprie forze, autofinanziandoci con cene e sottoscrizioni volontarie e l’impegno costante e appassionato di tanti compagni e compagne.

“Il pasticcio sembra che sarà risolto dal Comune mediante l’allestimento di un secondo palco che noi abbiamo chiesto in piazza Campioni e, per un nostro senso di responsabilità, non andremo oltre nella protesta e cercheremo soltanto di organizzare al meglio l’evento di chiusura. Ci rendiamo conto però che in Comune “si brancola nel buio” in assenza del regolamento sulla concessione degli spazi elettorali.

“Questa ‘brutta figura’ dell’ufficio elettorale segue la confusione creata nell’affissione dei manifesti elettorali. Anche qui, ci siamo trovati a sbagliare la collocazione dei nostri manifesti a causa di un’errata comunicazione da parte dell’ufficio che, il giorno dell’estrazione, ci ha assegnato alcuni spazi che poi sono misteriosamente cambiati nei giorni successivi.

“A pochi giorni dalle elezioni succede anche questo a Viareggio, ma il Carnevale vorremmo vederlo solo sui viali a mare a febbraio”.

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