SERAVEZZA. “Il risultato delle elezioni regionali che mi ha visto ottenere oltre 8000 voti di preferenza personale mi lusinga e mi onora.
“Sono stato, in tutti i Comuni della Versilia, il più votato nelle liste del PD grazie ad una proposta che, evidentemente, è stata largamente condivisa dagli elettori e che ha messo al centro il bene del territorio e il benessere dei cittadini; le politiche della crescita e dello sviluppo; il tema del lavoro; le politiche ambientali, sanitarie e sociali di area vasta; i giovani; i temi della scuola e della formazione”.
“La mia proposta politica, durante la campagna elettorale, ha messo al centro la necessità di ritrovare un ruolo strategico centrale per la Versilia nel contesto della’Area Vasta della Costa Toscana nord occidentale e nell’ambito dei rapporti con l’Amministrazione regionale”.
“Sono convinto che questa impostazione abbia ricevuto ampio consenso e che le imprese, i lavoratori, i cittadini della Versilia abbiano compreso la complessità e il valore di questo messaggio”.
“Non a caso, credo, ho avuto in Versilia quel largo consenso che mi assegna un ruolo e una responsabilità politica onerosa e significativa”.
“Il risultato di ieri mi colloca al terzo posto nella graduatoria dei candidati del PD nel collegio elettorale di Lucca e, quindi, nella posizione di primo tra i non eletti”.
“Ribadisco, dunque, ciò che da tempo sostegno con forza: la Versilia deve avere una propria rappresentanza nei livelli regionali”.
“C’è, a mio avviso, modo politico trasparente per evitare che anche nei prossimi cinque anni del governo regionale la Versilia sia relegata ai margini”.
“Per questo, fin da questa mattina, ho chiesto al Segretario Territoriale del PD della Versilia di attivarsi presso il corrispondente territoriale di Lucca e presso la Direzione Regionale Toscana del PD per fare in modo che, nell’ambito del collegio elettorale della provincia di Lucca, si attuino tutti gli accorgimenti per assegnare alla Versilia il giusto ruolo e al giusta rappresentatività”.
