MASSA. Una promozione fantastica dopo una regular season conclusa al secondo posto ed un play off condotto da grande squadra. Un tecnico ed un gruppo giovani che rappresentano un patrimonio per la Pallavolo Massa. A parlare della grande stagione della formazione di Serie D della società del patron Italo Vullo è il tecnico Massimo Ramori.

Massimo alla vigilia del torneo di Serie D ti attendevi di poter raggiungere la promozione?

“Sapevo di avere un bel gruppo. I più giovani li ho allenati negli ultimi anni e ne conosco il valore. C’era l’incognita dell’impatto di una categoria nuova e questa l’abbiamo in parte annullata grazie all’inserimento nel gruppo di alcuni ragazzi più esperti che ci hanno aiutato moltissimo a superare i momenti di difficoltà. Aver individuato giocatori come Guidi e Dagnini è un merito che mi prendo volentieri. Guidi, per la categoria, è un palleggiatore di grandissima qualità, Dagnini, specialmente all’inizio della stagione, ci ha supportato con la sua esperienza dando equilibrio a tutta la squadra. Dietro a loro i giovani sono cresciuti. Gabriele Bagnoli, reduce dal brutto incidente del gennaio 2014, ha dimostrato una tenacia incredibile, ha lavorato sulle sue fragilità in ricezione, dove gli avversari non hanno mancato di sollecitarlo, ed ha concluso la stagione da certezza assoluta. Riccardo Rossi è stato il vero trascinatore dei compagni e nei play off è stato fantastico. Ma sono stati tutti molto bravi ed a dimostrazione che questo gruppo ha fatto cose grandi ed ha costruito qualcosa di importante c’è il fatto che in queste settimane sono tutti al mare assieme”.

Una stagione, quella appena conclusa, importante anche per Massimo Ramori. Il patron Italo Vullo non perde occasione per ribadire la stima e le speranze che la società ripone nel tuo lavoro. Questa promozione è un altro scalino di crescita importante.
“Io da questa stagione ho preso tantissimo. Era la prima categoria importante che affrontavo da tecnico. La gestione del gruppo di una squadra diciamo evoluta ha caratteristiche diverse da quella che si può fare su un giovanile. Devi fare scelte, gestire atleti di esperienza, scontentare qualcuno che magari metti in panchina. Insomma, penso davvero di essere cresciuto anche io”.

Ed ora la Serie C. Cosa ti attendi dalla prossima stagione?

“Abbiamo bisogno di qualche innesto. Dagnini non sarà più con noi ed è una perdita importante. L’obbiettivo è quello di una salvezza tranquilla. In categoria saremo una delle poche realtà a non essere la prima squadra della società, dobbiamo essere consci di questa nostra dimensione. Lavoriamo per far crescere i giovani e ci serve almeno un attaccante esperto a cui aggrapparci nei momenti di difficoltà. Un atleta che si metta a disposizione del gruppo come ha fatto Dagnini nella stagione appena conclusa. Sono sicuro che con la società sapremo individuare il profilo giusto”.

(Visitato 83 volte, 1 visite oggi)
TAG:
pallavolo massa volley

ultimo aggiornamento: 11-06-2015


Saggio di fine stagione al palazzetto di Camaiore

Torneo dei Quartieri, il Terminetto batte la Darsena e torna in corsa