FORTE DEI MARMI. Anche per il 2015 è stato siglato  in  municipio l’accordo fra  il comune di Forte dei Marmi e le organizzazioni confederali Cgil, Cisl, Uil della Versilia, le Federazioni provinciali e comunali dei Pensionati Spi, Cgil, Fnp, Cisl, Uil sulle politiche a favore della popolazione a basso reddito. “Nonostante le difficoltà oggettive, che la situazione generale impone – hanno dichiarato il vice sindaco Michele Molino e l’assessore alle politiche sociali Rachele Nardini, che hanno firmato l’accordo-  siamo riusciti a mantenere gli impegni presi con le  categorie più deboli della nostra popolazione, grazie ai quali abbiamo ricevuto anche l’apprezzamento delle organizzazioni sindacali. Le  tariffe dei servizi a domanda individuale, infatti, non subiranno incrementi nel 2015, compreso il servizio di igiene ambientale”.  l’amministrazione ha confermato la riduzione  della parte variabile  della TARI del 5% su tutte le utenze domestiche.  Per questo, allo scopo di contenere l’incidenza degli aumenti sulle fasce di reddito più basse, è stato convenuto di utilizzare tutti gli strumenti per ridurre le differenze fra i nuclei monocomponente e le famiglie più numerose e di rimodulare il sistema delle riduzioni per reddito, in modo da agire ancora su queste differenze. Inoltre, nell’accordo è stata riconfermata l’introduzione del sistema di progressività sulle aliquote dell’addizionale comunale all’Irperf. Nello specifico, saranno esentati dal pagamento della TARI i nuclei monofamiliare (lavoratori dipendenti o pensionati) con certificazione ISEE non superiore a 13.000,00 euro e non superiore a 9.500,00 euro se composto da più persone. Avranno invece diritto ad una riduzione  sul pagamento della tassa i nuclei con certificazione ISEE non superiore ai 18.000,00 euro. Per quanto riguarda l’addizionale Irperf l’amministrazione comunale esenterà dal pagamento tutti i cittadini con un reddito inferiore ai 15.000 euro, mentre sono state confermate aliquote progressive per scaglioni di reddito. Sul fronte delle agevolazioni TASI, il rimborso sarà fino a 200 euro con ISEE uguale o inferiore a 13.000,00 euro per il nucleo familiare di una sola persona, con ISEE uguale o inferiore a 9.000,00 per il nucleo di due o più persone. Il rimborso fino a 100 euro è previsto per i pensionati con dichiarazione ISEE compresa tra i 13.001,00  e 14.000,00  euro per i nuclei con una solo persona e con ISEE fra 9.001,00 e 12.000,00 euro per quelli di due o più persone. I genitori soli con figli a carico avranno diritto al rimborso fino a 200 euro con ISEE uguale o inferiore a 9.000,00 euro e fino a 100 euro  con ISEE compreso tra 9.001,00 e 12.000,00 euro. In merito alle prestazioni sanitarie, alla  luce della ristrutturazione  complessiva del sistema sanitario della Toscana, verranno confermati gli impegni relativi all’anno precedente. L’amministrazione comunale si impegna a favorire la costituzione di un protocollo d’intesa su servizi territoriali e l’integrazione socio sanitaria. Medesima conferma per l’impegno di 21.250,00 euro per il trasporto disabili. Riguardo all’assistenza domiciliare, suddivisa in diretta e indiretta (sostegno economico integrato) per il 2015 è previsto  uno stanziamento di  53.934,00 euro rispetto ai 88.766,00 euro, stanziati nel 2014. La riduzione è dovuta ad un ricalcolo delle spese a carico del Comune nei confronti della Società della Salute. Inoltre, in merito alle residenze sanitarie assistite (RSA)  si prevede una spesa di 88.460,00 euro, utilizzando come riferimento la cifra mensile di 100 euro  per i non autosufficienti e di 150 euro per gli autosufficienti. Riconfermati anche gli stanziamenti per i servizi scolastici, di asili nido, mensa e trasporto scolastico. Per l’anno 1015-16 ci sarà l’esenzione per chi è in possesso di certificazione ISEE inferiore a 9.000,00 euro, la riduzione del 50% per ISEE compresa tra 9.001,00  e 11.000,00 euro e riduzione del 30% per ISEE compresa tra 11.001,00 e 13.000,00 euro.   Riguardo alla lotta all’evasione fiscale l’amministrazione comunale ha attivato un sistema di controllo nei settori di commercio, edilizia, patrimonio immobiliare, emersione del lavoro nero e utilizzo del programma GEPRA. Nel 2014 sono stati recuperati 661.259,00 euro di evasione ICI e 137.856,00  euro di Tarsu/TARI. Le risorse recuperate saranno impegnate per contenere il livello di tassazione locale (IMU,TASI, addizionale IRPEF, TARI) e per potenziare il fondo anticrisi dell’amministrazione locale e la spesa sociale.

(Visitato 71 volte, 1 visite oggi)
TAG:
basso reddito Comune Forte dei Marmi isee politiche tari TASI

ultimo aggiornamento: 21-06-2015


“Più attenzione alla manutenzione dell’arredo urbano”

Sicurezza Forte dei Marmi. “Dialogo costruttivo con le istituzioni, ora bisogna agire in fretta”