VIAREGGIO. Stamani la voce di Unione Inquilini e della Brigata Sociale Anti Sfratto è tornata a farsi sentire davanti al municipio: una ventina tra sfrattati, occupanti, donne e bambini ha chiesto le dimissioni di Vincenzo Strippoli, dirigente comunale con delega a casa e sociale.
“Stamani, come ogni mattinata di lotta per la casa e il sociale, ci siamo diretti in tutti gli uffici del Comune e abbiamo tentato di essere ricevuti dal sindaco Giorgio Del Ghingaro”, raccontano Unione Inquilini e Brigata Sociale Antisfratto. “Anziché ascoltare due famiglie ha mandato in avanscoperta il suo braccio destro Valter Alberici, che ha però immediatamente dato disposizioni agli uffici di competenza di risolvere uno dei due problemi che siamo andati a presentare.
“Abbiamo una donna invalida che domenica sarà fuori anche dalla struttura d’emergenza e temporanea dalle suore e due famiglie occupanti una casa in via Cairoli alle quali sono stati staccati acqua, luce e gas per una passata morosità del Comune di circa 20mila euro ai danni delle aziende fornitrici. Noi stamani chiedevamo che Strippoli – o chi per lui – autorizzasse una manovra di emergenza per sistemare in un idoneo alloggio alla signora invalida e che ci venissero forniti i dati delle utenze dell’immobile di via Cairoli per aprire i contratti con le ditte delle utenze, permettendo così agli inquilini di pagarsi autonomamente tutti i costi di acqua, gas e luce.
“Grazie a questa mobilitazione abbiamo ottenuto da Alberici la promessa di inserire al Ferrhotel la donna invalida con una delibera che firmerà Strippoli e, grazie alla disponibilità di una dipendente della Viareggio Patrimonio, abbiamo ottenuto il foglio con i dati necessari ad aprire un nuovo contratto per pagare in autonomia le utenze della casa occupata in Via Cairoli.
“La nostra battaglia non si fermerà qui: in programma ci sono ancora molti sfratti, le case sono vuote e le persone senza casa aumentano”.
