FORTE DEI MARMI. Nella serata di ieri i Carabinieri del Comando Stazione di Forte dei Marmi, impegnati in un mirato servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un medico, classe 1963, già con diversi precedenti specifici, poiché ritenuto responsabile del reato di produzione di sostanze stupefacenti. Si tratta di Fabrizio Cinquini, conosciuto come il medico pro-cannabis e già condannato per coltivazione di canapa. Da anni l’uomo si batte per l’uso terapeutico della cannabis.
In particolare i Carabinieri, dopo una breve attività d’indagine scaturita dalle segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato uno strano via vai da un campo incolto sito in località Vittoria Apuana,sono iniziati alcuni servizi di appiattamento aspettando che il “coltivatore” provvedesse all’innaffiamento della rigogliosa piantagione. Infatti nella nottata di ieri i militari hanno sorpreso l’uomo che si stava recando ad innaffiare le piante in questione sfruttando il buio della notte. Il medico non immaginava che però ad attenderlo c’erano i Carabinieri che hanno così proceduto all’arresto e al sequestro di 25 piante di marijuana, di cui 16 coltivate in vasi e le restanti piantate direttamente nel terreno, dell’altezza che andava da 160 cm a circa 2 metri.
Inoltre presso l’abitazione del predetto sono stati rinvenuti altri 16 grammi di marijuana.
L’uomo è stato quindi accompagnato presso la Stazione Carabinieri di Forte dei Marmi per le incombenze di rito, arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lucca.
Negli anni passati Cinquini è stato quasi cinque mesi in carcere, al San Giorgio di Lucca e poi all’ospedale psichiatrico di Montelupo fiorentino, dopo che i carabinieri avevano trovato nel giardino della sua abitazione 277 piante di canapa. Per la sua liberazione era stata fatto un appello anche da parte di due premiati del ‘satira Politica’ al Forte. .