CAMAIORE. Poste Italiane S.p.A. ha confermato, con una lettera indirizzata al Sindaco di Camaiore, l’intenzione di procedere alla chiusura del’Ufficio Postale di Valpromaro a decorrere dal 7 settembre prossimo. La struttura fa parte del Piano di Razionalizzazione del servizio che era stato sospeso pochi mesi fa e riattivato negli ultimi giorni. Il 13 luglio prossimo il Comune di Camaiore parteciperà a una riunione convocata dalla Regione Toscana avente per oggetto il piano di Poste Italiane e le contromisure da attuare.

“Sapevamo che con la sospensione avevamo ottenuto la più classica vittoria di Pirro per questo non abbiamo abbassato la guardia e abbiamo la più ferma intenzione di proseguire sulla strada intrapresa a difesa dell’Ufficio Postale e della comunità che serve”, il commento del Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto “ora riprenderemo immediatamente le iniziative giudiziarie presso il TAR, per ottenere la sospensione del provvedimento e ci coordineremo con sindacati e comitati cittadini locali perché, data la peculiarità della situazione di Valpromaro, decisamente diversa da quelle di altri comuni, non intendiamo rinunciare a un canale di confronto con la Direzione di Poste Italiane per trovare una strada che lasci, sul delicato contesto collinare, il punto di riferimento e di servizio di coloro che abitano in quelle zone e che non possono avere meno diritti e meno servizi del resto dei cittadini”.

Per quanto riguarda la situazione dell’Ufficio Postale di Nocchi è in programma nel pomeriggio di oggi, 8 luglio 2015, un incontro con la responsabile della sezione immobiliare dell’azienda. Il Sindaco Del Dotto guiderà un sopralluogo su un fondo dove appare possibile prevedere lo spostamento dell’Ufficio Postale perché rispondente ai requisiti fissati da Poste Italiane per il profilo della struttura di Nocchi.

(Visitato 93 volte, 1 visite oggi)

Palio di Camaiore, è l’ora delle gare: i sedici Rioni si sfidano sul campo

La spiaggia di Lido di Camaiore vista dal drone