VIAREGGIO. Appagamento? Presunzione? Niente di tutto questo. Il messaggio che l’Italia lancia alle rivali è chiarissimo: l’argento dei Giochi Europei non è stato frutto del caso. Nell’esordio ai Mondiali di beach soccer a Espinho (in Portogallo) debutto più che convincente degli azzurri, che hanno spazzato via il Costa Rica con un 6-1 testimonianza di un divario che non si pensava potesse essere così ampio, alla vigilia.

Pur senza lo squalificato Corosiniti, la Nazionale di Esposito è concentrata e spietata. La musica non è cambiata: il protagonista è sempre Gabriele Gori, intenzionato a raggiungere quota 100 gol in azzurro il prima possibile. Ne ha segnati tre alla malcapitata difesa del Costa Rica (salendo a 96, il traguardo è sempre più vicino). Proprio “Tin-Tin” firma le due reti – due splendide acrobazie – che consentono all’Italia di chiudere avanti (di misura) il primo tempo. Nel mezzo, il pari provvisorio ed illusorio di Pacheco.

Nella seconda frazione gli azzurri esagerano: Zurlo mette al sicuro il risultato, Gori allunga ancora con un destro preciso, Villegas si rende protagonista di uno sciagurato autogol e Zurlo si conferma attaccante implacabile da zero metri, siglando una doppietta.

Sabato (11 luglio, ore 14) contro l’Oman l’Italia proverà a concedere il bis e a staccare così il pass per i quarti. Una missione assolutamente alla portata di una Nazionale bella, convincente e affamata.

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