PIETRASANTA. In merito ai nuovi divieti di consumo dell’acqua potabile a Pietrasanta, a seguito della verifica della presenza di livelli di tallio superiori al limite consentito (2 microgrammi/litro da normativa EPA, l’Agenzia statunitense per l’ambiente) nel campione prelevato presso la fontana del cimitero, GAIA S.p.A. ritiene che il fenomeno sia il risultato di qualche fenomeno circostanziato, legato al diverso funzionamento delle reti acquedottistiche nella zona dei pozzi (Via del Castagno e Via della Bozza) che alimentano l’acquedotto di Pietrasanta.

Infatti, al fine di scongiurare rischi di carenza idrica nel periodo estivo, sono state effettuate nuove opere per un più efficace sfruttamento dei pozzi, che hanno parzialmente modificato il tradizionale funzionamento del sistema acquedottistico. Questa potrebbe essere la causa che ha determinato, in circostanze transitorie legate alla messa in opera dei lavori, un accumulo accidentale, in qualche punto particolare, del tallio ancora presente nei tratti terminali delle reti. La stessa fontana del cimitero, in effetti, prende acqua da un tratto terminale, che probabilmente è stato sede di un simile accumulo.

Al momento sono già in corso ripetute serie di controlli per delimitare innanzitutto, se possibile, la zona oggetto dell’ordinanza (estesa su una vasta area in via cautelativa), e verificare poi, si spera quanto prima, il ritorno ovunque alle condizioni di piena normalità. Si ricorda che GAIA non ha mai smesso di effettuare analisi sulla rete, anche dopo il periodo di emergenza: ed è proprio grazie a queste analisi periodiche che è stato possibile individuare tempestivamente il nuovo sforamento del parametro, e agire in tempi brevi. Infatti, l’ordinanza è stata emessa su richiesta della stessa Gaia, sulla base di una analisi effettuata sulla fontana del cimitero.
Attualmente sono anche in corso verifiche sul nuovo modello acquedottistico della zona, per accertare le cause del fenomeno e individuare i rimedi per evitare definitivamente il ripetersi di episodi anche solo puntuali di contaminazione.

Al fine di mitigare i disagi ai cittadini sono già state installate le autobotti: presso il parcheggio della ex ASL (zona stazione Carabinieri) lungo via Garibaldi e presso il ponte Baccatoio lungo la Via Sarzanese. Un’altra cisterna è disponibile lungo la Via Cannoreto. I numeri verdi della Società per ulteriori informazioni sono 800-223377 per la consulenza agli utenti e 800-234567 per la segnalazione di guasti.

Inoltre, come già diffuso dagli Uffici comunali, ricordiamo l’area interessata: Il provvedimento di non potabilità riguarda la zona compresa tra via Nazario Sauro, via Garibaldi e via Tre Luci, il quadrilatero delimitato dalle suddette vie e le utenze che si affacciano su entrambi i lati delle tre strade citate; le utenze della via Sarzanese, nel tratto compreso tra il Cimitero di Pietrasanta e il civico 77 incluso; Le utenze presenti su via Martinatica e su via Cannoreto e le utenze presenti in via del Castagno, nel tratto compreso tra via Sarzanese e il campo pozzi Gaia. Il provvedimento di non potabilità riguardante via del Cannoreto viene adottato sia dal Comune di Pietrasanta che dal Comune di Camaiore, trattandosi di una strada che insiste su due comuni.

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ultimo aggiornamento: 09-07-2015


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