SERAVEZZA. Ancora l’insediamento di cittadini rumeni, rom, in Via della Rotta a Querceta, sotto il controllo degli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Forte dei Marmi, dopo lo sgombero effettuato su ordine del Sindaco in data 19 Giugno. In quella data la Polizia di Stato e la Polizia Municipale avevano dato esecuzione all’ordinanza di sgombero con la demolizione delle roulottes e dei manufatti che costituivano una baraccopoli in precarie condizioni igieniche. Nonostante l’intervento, i cittadini rumeni che si sono insediati nel comune di Seravezza, avevano manifestato la ferma intenzione di non abbandonare il luogo e, dopo qualche giorno, al posto delle roulottes è sorto un piccolo villaggio di 7 precarie baracche.

Ieri mattina i poliziotti hanno effettuato un nuovo controllo sull’identità degli occupanti e l’attenzione è subito caduta sui materiali usati per la costruzione dei ripari, in particolare su pannelli di recinzione in ferro zincato, solitamente utilizzate per delimitare i cantieri edili e stradali, avvolte da teli ombreggianti e adattate a pareti delle abitazioni. Appena il giorno prima il titolare di una ditta di via Puntone, nel comune di Seravezza, aveva denunciato alla Polizia il furto proprio di tali paratie da un suo cantiere edile. Gli Agenti hanno contestato il fatto ai presenti e alcuni cittadini rumeni hanno ammesso di avere preso le paratie metalliche, perché pensavano fossero state abbandonate, e di averle utilizzate per la costruzione dei ripari.  I 7 rom, identificati come i responsabili dell’appropriazione, hanno subito messo a disposizione della Polizia le strutture che sono state riconsegnate al proprietario e, nonostante il tardivo ravvedimento, sono stati tutti denunciati per furto aggravato.

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