PIETRASANTA. Il Comune di Pietrasanta diffida Gaia e l’Autorità Idrica Toscana. Per il Vice Sindaco, Daniele Mazzoni, “non è più il tempo delle chiacchiere”. I legali dell’amministrazione comunale hanno predisposto ed inviato pochi minuti fa una formale lettera di diffida a Gaia e Ait (in copia, per conoscenza, anche il Governatore, Enrico Rossi) con cui si richiedono senza indugio “risposte immediate, l’anticipazione dei lavori di sostituzione delle tubature interessate dalle ordinanze ed analisi su tutto il territorio”. “Sulla salute della gente non si scherza, se vanno sostituiti le tubature, si sostituiscono punto e basta. La diffida – spiega Mazzoni – in caso di inadempimento prenderà la forma dell’ordinanza, tutela dei pietrasantini prima di tutto, senza se senza ma”. La nuova ordinanza, diramata con tempestività nella tarda serata di giovedì 16 luglio e divulgata subito attraverso i social e la comunicazione della Polizia Municipale, ha interessato una parte del territorio comunale dove fino ad oggi non era stata riscontrata la presenza di tallio. Il divieto di utilizzo dell’acqua potabile ai fini alimentari interessa ora anche la zona compresa tra Via Sarzanese, Via del Castagno, Via Bozza, Via Traversagna, Via dei Pagliaio, Via Pontenuovo, Via Padule, Via Colmate fino al torrente Baccatoio e da questo fino a Via Sarzanese e comunque tutte le utenze allacciate alle citate strade, nonché le utenze allacciate in Via Po, Via Arno e Via Ombrone. Salgono a 540 le utente interessate dall’ordinanza: circa 180 dalla precedente ordinanza, quella dell’8 agosto, la seconda, l’ultima, 340.

L’amministrazione, nella lettera-diffida, ha chiesto di procedere senza indugio ad un immediato monitoraggio del parametro tallio, effettuato in modo capillare e per un periodo non inferiore ai 6 mesi, dell’acqua erogata dalle utenze poste nell’area delimitata tra Via Sarzanese, Via Provinciale Vallecchia, Via Pisanica, ponte dell’autostrada fino al confine con il Comune di Camaiore ma anche la trasmissione tempestiva dei dati, la cartografia di tutti i punti di campionamento, la tempestiva produzione di una planimetria con le indicazioni delle tubature presumibilmente contenenti incrostazioni con il tallio al fine di individuare una zona di potenziale rischio e la presentazione di un piano di lavoro per la definitiva risoluzione del problema. Gaia, in sintesi, dovrà termine il completamento della sostituzione delle tubature entro il mese di ottobre così come previsto dal precedente accordo.

L’approvvigionamento di acqua ad uso potabile sarà possibile attraverso la cisterna ad oggi già posizionata in Via Sarzanese presso il Ponte sul torrente Baccatoio ed un’altra posizionata a partire da oggi (17 luglio) presso la “Capannina del Pollino”. Le analisi ed i risultati sono a disposizione sul profilo Facebook del Comune di Pietrasanta a partire già da ieri sera e sul sito www.comune.pietrasanta.lu.it

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ultimo aggiornamento: 17-07-2015


Tallio, il divieto interessa 540 utenze di Pietrasanta

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