PIETRASANTA. Il nuovo divieto è scattato poco prima delle 22 di ieri giovedì 16  luglio. I cittadini dell’area interessata sono stati immediatamente  allertati da due equipaggi della Polizia Municipale, intervenuti nella  zona sino a mezzanotte. L’aggiornamento è scattato in tempo reale anche  sulla pagina facebook del Comune di Pietrasanta.

Le analisi di Gaia Spa effettuate nell’ambito dei campionamenti  precauzionali chiesti dall’amministrazione comunale, anche al di fuori  del perimetro oggetto dell’ordinanza dell’8 luglio, hanno evidenziato lo  sforamento dei limiti di tallio. L’amministrazione comunale e Gaia Spa  comunicano che a partire da giovedì 16 luglio, e fino a nuove  disposizioni, è vietato utilizzare l’acqua dell’acquedotto per uso  alimentare e potabile per gli utenti delle seguenti aree: la zona  compresa tra Via Sarzanese, Via del Castagno, Via Bozza, Via  Traversagna, Via dei Pagliaio, Via Pontenuovo, Via Padule, Via Colmate  fino al torrente Baccatoio e da questo fino a Via Sarzanese e comunque  tutte le utenze allacciate alle citate strade, nonché le utenze  allacciate in Via Po, Via Arno e Via Ombrone. L’approvvigionamento di  acqua ad uso potabile sarà possibile attraverso la cisterna ad oggi già  posizionata in Via Sarzanese presso il Ponte sul torrente Baccatoio ed  un’altra posizionata a partire da oggi 17 luglio presso la ‘Capannina  del Pollino’.mappa ordinanza tallio

“Si chiede a Gaia S.p.A di provvedere urgentemente – scrive in una nota la dottoressa Ida Aragona, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Ausl 12 di Viareggio – all’avvio di un piano di campionamenti di acqua nei tratti interessati dal provvedimento di non potabilità e nelle zone limitrofe e a stabilire le cause che hanno determinato la comparsa di valori di tallio, ancorché al di sotto del limite di 2 µg/L”.

 

 

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ultimo aggiornamento: 17-07-2015


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