VIAREGGIO. Partite in bilico fino all’ultimo secondo, rovesciate da spellarsi le mani, parate che hanno del miracoloso. E in più la vista mozzafiato sulla spiaggia libera del “muraglione” al tramonto, in un tripudio di rosa e azzurro. Non poteva davvero esserci epilogo migliore per l’undicesima edizione del Memorial Matteo Valenti, il torneo di beach soccer ormai divenuto un evento irrinunciabile dell’estate viareggina.
Ieri sera al beach stadium sulla diga foranea intitolato proprio a Matteo Valenti, morto nel novembre 2004 a seguito di un incidente sul luogo di lavoro, è stata la giornata delle finali di categoria, dagli Under 14 fino agli adulti. Un lungo pomeriggio di sport che ha toccato l’apice con la sfida decisiva tra Autoscuola Iacopini-Osteria 8 Etti-Hotel Bellariviera (in maglia arancione) e La Ghenga (in campo con una divisa giallonera simil-Borussia Dortmund).
L’atto supremo del “Valenti” è stato preceduto dalla sempre toccante coreografia dedicata a Matteo, tra eloquenti striscioni (“In ognuno di noi una parte di te”), “L’immenso” dei Negramaro, applausi scroscianti, fuochi d’artificio e anche qualche occhio lucido fino all’esecuzione dell’inno di Mameli e alla performance dei Pedrasamba. Poi ci hanno pensato le due finaliste a onorare la competizione: la partita è stata talmente equilibrata che all’intervallo l’Autoscuola Iacopini conduceva con un risicato 1-0, merito di un sinistro chirurgico di Daniele Galli.
La ripresa è un susseguirsi di colpi di scena: Andrea Della Casa Marchi rovescia il risultato prima con una staffilata su tiro libero e poi deviando in rete un tiro-cross di Christian Brega (che in precedenza aveva colpito l’incrocio dei pali su rigore). Ma proprio quando La Ghenga sembra in procinto di allungare le mani sul trofeo gli avversari guadagnano una punizione all’ultimo secondo: da posizione defilata Giacomo Petracci pareggia con una prodezza balistica. Ed è proprio lui a ripetersi nell’unico tempo supplementare con una girata da centravanti puro, su ottima imbeccata di Mirko Marrucci, e a inchiodare il risultato sul 3-2.
Finisce, così, una delle edizioni più spettacolari del “Valenti”. La manifestazione è talmente cresciuta nel corso degli anni che si è reso necessario giocare sotto i riflettori accesi per poter disputare tutte le partite – e, in verità, l’atmosfera notturna ha reso più affascinanti e suggestive le finali.
Tra i vari momenti della cerimonia di premiazioni merita una citazione quello che ha avuto per protagonisti i famigliari di Matteo Valenti: i genitori Lirio e Gloria e il fratello minore Giacomo sono stati premiati con una riproduzione della medaglia d’argento che la nazionale italiana di beach soccer ha conquistato ai Giochi europei di Baku. Già: come ha ricordato Stefano Santini, la vulcanica mente che ha partorito questo torneo, senza il Memorial Valenti quasi sicuramente oggi non ci sarebbero cinque viareggini a fare le fortune degli azzurri.
I premi dell’11° Memorial Matteo Valenti
Categoria Open
1° classificato: Autoscuola Iacopini-Osteria 8 Etti-Hotel Bellariviera
2° classificato: La Ghenga
Capocannoniere: Mammetti (Isola che non c’è)
Miglior giocatore: Della Casa Marchi (La Ghenga)
Miglior portiere: Battini (Autoscuola Iacopini)
Categoria Under 18
1° classificato: Bagno Mergellina
2° classificato: Bagno Arizona
3° classificato: Officina 313
4° classificato: Bar Monia e Clay
Capocannoniere: Vairo (Officina 313)
Miglior giocatore: Minichino (Bagno Mergellina)
Miglior portiere: Rossi (Bagno Mergellina)
Categoria Under 16
1° classificato: Bagno Adele
2° classificato: Hotel Playa
3° classificato: Bar Moreno
4° classificato: Pasticceria Puccinelli
Capocannoniere: Cerri (Hotel Playa)
Miglior giocatore: Morelli (Bagno Adele)
Miglior portiere: Maffucci (Bagno Adele)
Categoria Under 14
1° classificato: Conad
2° classificato: A.C. Picchia
3° classificato: Idea Oro
4° classificato Hotel Burlamacco
Capocannoniere: Fazzini (Conad)
Miglior giocatore: Pugliese (Conad)
Miglior portiere: Discini (A.C. Picchia)
