CAMAIORE. Nella serata di ieri i Carabinieri di Lido di Camaiore hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini: un operaio, classe 1988, incensurato; un carrozziere, classe 1976, pregiudicato e un operaio, classe 1986, pregiudicato tutti nati in Albania, poiché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato all’interno di un supermercato a Lido di Camaiore.
In particolare i Carabinieri, impegnati in un servizio di controllo del territorio, allertati dalla Centrale Operativa, sono intervenuti presso un noto supermercato di Lido dove i tre avevano appena cercato di allontanarsi con diversi carrelli stracolmi senza pagare il dovuto.
Nella circostanza i tre arrestati utilizzavano l’apparecchio che permette di registrare i prodotti acquistati per poi procedere direttamente al pagamento ma quando sono arrivati alla cassa dedicata hanno cercato di eludere i controlli facendo risultare solo l’acquisto di 4 ricariche telefoniche per un totale di 20 euro, senza registrare tutti gli altri prodotti.
Lo strano comportamento ha insospettito uno dei dipendenti che ha allertato la sicurezza interna che a sua volta ha richiesto l’intervento dei Carabinieri al 112.
I militari hanno appurato quindi che i 3 avevano riempito i carrelli con 205 prodotti di varia tipologia per un valore complessivo di oltre 700,00 euro.
Gli arrestati sono stati quindi prontamente fermati ed accompagnati presso il Comando Stazione di Lido di Camaiore per le incombenze di rito per poi essere condotti nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione della direttissima che si svolgerà questa mattina presso il Tribunale di Lucca.
Inoltre nel pomeriggio di sabato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Viareggio hanno arrestato in flagranza di reato di una donna, nata in Romania, classe 1984, nullafacente, incensurata, poiché resasi responsabile del reato di tentato furto all’interno di un esercizio commerciale.
La donna, dopo aver effettuato un piccolo acquisto, ha tentato di uscire dal negozio ma si attivavano le barriere antitaccheggio. Pertanto la donna è stata fatta rientrata e sul posto sono stati fatti intervenire i Carabinieri che rinvenivano all’interno della sua borsa diversi cosmetici, ad alcuni dei quali erano stati tolti i dispositivi antitaccheggio. Il valore complessivo della merce che stava per essere rubata superava i 190,00 euro.
La donna è stata quindi condotta in caserma per le incombenze di rito e successivamente è stata ristretta presso la camera di sicurezza della Compagnia di Viareggio in attesa della direttissima che si celebrerà questa mattina.
