VIAREGGIO. “L’ho sostenuto con forza in campagna elettorale e lo ribadisco ora: la Viareggio Porto, che gestisce gli approdi, è della città e alla città deve restare. Quindi apprezzo una gestione cauta e valutazioni ben ponderate”. Lo afferma Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.
“Però, a fronte di un progetto – quello della Beach Property Developmentent Ldt – che, stando a quanto trapelato finora, prevederebbe condizioni vantaggiose e innovative per Viareggio sotto il profilo operativo e gestionale, prospettando un investimento da 110 milioni e un piano marketing per la città intera, io una mezz’ora a parlare con questi signori l’avrei persa volentieri.
“Perché il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha disdetto l’appuntamento con i rappresentanti della società? Il consiglio comunale del 22 luglio era stato fissato (forse appositamente?) il pomeriggio, quindi il primo cittadino avrebbe avuto tutto il tempo visto che l’incontro con la Beach Property – sempre stando a notizie di stampa – era per la mattina.
“Il futuro del porto, per Del Ghingaro e i suoi collaboratori, è forse già scritto con altri attori? In campagna elettorale il sindaco ha fatto del suo ‘non esserci mai stato’ un cavallo di battaglia per il suo ‘essere cambiamento’. Quel cambiamento che, anche sul porto, dovrebbe seguire quindi lo stesso ragionamento.
“Ma il problema, secondo me, non è se l’offerta della Beach Property sia quella giusta: potrebbe anche non esserlo – certo che finché non ci si parla… E allora bene, guardiamo altrove. Il problema è se, sul porto, il sindaco voglia o possa cambiare davvero”.
