FORTE DEI MARMI. “Leggiamo quotidianamente sulla stampa locale e sui social network virulenti attacchi contro amministratori comunali, spesso con l’unico obiettivo (questo è’ ciò che appare) di screditare colui che viene preso di mira, con toni e argomentazioni della peggior campagna elettorale (perché forse qualcuno si sente già in campagna elettorale?)”.
Ad affermarlo è Patrizia Vagli, segretaria del Pd di Forte dei Marmi.
“Non c’è invece l’intenzione di rivolgere lo sguardo oltre il proprio naso, pensando al bene di Forte dei Marmi. Non si avvertono, tra le forze politiche e i loro esponenti, tentativi di riflessione, di analisi, di dibattito che rientrino nell’ambito della dialettica politica negli argomenti che animano la vita del paese. Il PD non ama partecipare alla gara del “chi urla più forte”. La gente è stanca di proclami, di discorsi al vento, di imbonitori e tutti noi siamo stanchi di personaggi che urlano e si insultano solo per avere un titolo sul giornale il giorno dopo. Certamente e’ ben più facile muovere critiche, cercare sempre e comunque l’aspetto negativo in ogni questione anche quando questo non c’è, fare promosse alla cittadinanza ben sapendo che non potrebbero essere mai mantenute. Noi siamo convinti che tutto ciò non serva a Forte dei Marmi. La morte della dialettica politica e questi atteggiamenti, immaturi politicamente, impediscono al PD, purtroppo, di avere forze politiche con cui confrontarsi; questo si che sarebbe un vero valore aggiunto per la nostra comunità. Assistiamo, invece, a costanti attacchi all’amministrazione anche sotto forma di esposti alla Procura: legittimo per carità, ma questa non è politica.
Abbiamo, peraltro, molto apprezzato la correttezza dei cittadini del Comitato di Caranna, che dopo essersi battuti per far ascoltare la loro istanza ha poi pubblicamente ringraziato tutti quelli che hanno reso possibile la risoluzione del problema .Il buonsenso ogni tanto si fa vedere!
È’ necessario, quindi, aprire un dibattito tra le forze politiche e i cittadini per restituire il proprio ruolo ai partiti politici che è quello di ascoltare la cittadinanza e non di badare a strumentalizzarne le richieste , di mediare tra le varie posizioni per trovare soluzioni e accordi compatibili con quella che è la realtà contingente.
Noi siamo pronti a farlo, lo stiamo già facendo, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni”.
