VIAREGGIO. “Non avendo ricevuto riscontri a reiterate richieste di incontro sulle partecipate” la categoria Filcams Cgil con la Zona Cgil Versilia intende fare un presidio con i lavoratori della Viareggio Porto e della Viareggio Congressi venerdì mattina dalle 9.30 alle 11 sotto il Comune con la richiesta di essere ricevuti. L’annuncio arriva da Massimiliano Bindocci, responsabile versiliese della Cgil provinciale.

“L’ultimo sollecito lo abbiamo inviato al sindaco ed all’assessore Valter Alberici martedì scorso. In particolare abbiamo chiesto per conto del personale della Viareggio Versilia Congressi e della Viareggio Porto di essere ricevuti con una delegazione dal sindaco o da chi rappresenta l’amministrazione comunale. Il fatto che chi oggi rappresenta l’amministrazione comunale stia lavorando ad una soluzione senza aver nemmeno sentito il personale, se non in campagna elettorale, ci sembra un atteggiamento non condivisibile.

“Per sostenere la nostra richiesta se non ricevuto effettueremo un presidio sotto il Comune nella giornata di Venerdì 31 Luglio mattina chiedendo di essere ricevuti. Anche se non è risolutivo è importante che il Comune si confronti anche con il personale sulle prospettive delle società partecipate, anche per condividere gli obiettivi di salvaguardia dei livelli occupazionali e mantenimento e sviluppo di due realtà che rappresentano il centro nevralgico dello sviluppo di Viareggio.

(Foto Andrea Zani)
(Foto Andrea Zani)

“L’importanza del porto per Viareggio è ovvia, quindi la centralità strategica della della Viareggio Porto è conseguente, tra l’altro segnaliamo che attualmente le condizioni di lavoro sono deprimenti, manca il materiale e spesso non ci sono le condizioni minime per svolgere i lavori necessari, invitiamo tutti a vedere le condizioni.

“La Viareggio Versilia Congressi potrebbe essere un volano di sviluppo per un turismo di qualità che ambisca a superare la stagionalità, ma sulla base delle comunicazioni attuali dovrebbe chiudere il 30 settembre licenziando circa 15 persone. Tra l’altro proprio in questi giorni il liquidatore Riccardo Cima ci ha consegnato una copia di una comunicazione sulla cessazione della attività il 30 settembre che ha inoltrato anche al Comune ed alla procura
regionale della Corte dei Conti.

“Purtroppo il continuo rinviare – certamente non imputabile a questa amministrazione comunale – sta pregiudicando la congressistica, che presuppone per sua natura una programmazione di 12-18 mesi, la Viareggio Congressi si trova infatti a dover rinunciare a prendere gli eventi futuri, mentre lo stabilimento balneare non può confermare prenotazioni per le stagioni prossime. Deve essere poi considerato il problema dell’indotto della Viareggio Versilia Congressi, in particolare del ristorante – senza certezze non può confermare nemmeno le richieste
di matrimonio – e del bar”.

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