VIAREGGIO. “Viva la satira”. Lo scrive il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, sulla sua pagina Facebook. Poche righe per sottolineare l’importanza della satira. E per poi puntare il dito contro ‘alcuni giornalisti’.
“Ho sempre amato la satira e ammirato chi riesce con tre parole a massacrare amabilmente e simpaticamente il soggetto preso di mira. L’ironia e l’autoironia – scrive Del Ghingaro – il sarcasmo e l’autosarcasmo sono il sale della vita e, anche se a volte mi fanno arrabbiare, dopo dieci secondi non posso che ammirare vignette come quelle che vedete in questo post. Cosa diversa sono altre persone che scrivono qua e là frasi al vento senza fondamento, solo perchè si considerano più seri, più, intelligenti e più capaci degli altri. Per questo mi son sempre fatto delle domande e spesso non ho trovato risposte adatte alla circostanza. Ve ne passo alcune, chissà se avrete le risposte…”
“Ma voi se foste un giornalista e non ne beccaste una non vi preoccupereste?. Se faceste una serie di articoli per incastrare un malcapitato presunto malfattore e il tribunale lo considerasse un galantuomo non vi fareste delle domande?. Se pubblicaste scoop per voi clamorosi e il giorno successivo foste costretti a smentire con somma vergogna, non vi nascondereste umilmente per un po’?. Se vi sentiste portatori della verità e consideraste gli altri delle semplici comparse sul vostro palcoscenico e tutto il mondo potesse constatare invece benissimo,con i fatti, che è esattamente il contrario di quello che avete scritto, non sareste un po’ perplessi con voi stessi?. Se presi da bulimia da grafomane firmaste e siglaste anche i necrologi per dimostrare all’universo che senza di voi il giornale non esisterebbe, qualche parola con un vostro amico psicologo non la scambiereste? Domande non retoriche, alle quali penso si potrebbe rispondere solo con l’amara considerazione che forse anche tutto quello che ho descritto, non è altro che satira, ma cosí raffinata che, noi mortali, non riusciamo a capirla”.
Considerazioni personali, che il sindaco è libero di poter fare come e quando vuole, questo è chiaro. Ma al cittadino di Viareggio, delle sue beghe con i giornali, interessa poco. Interesserebbe di più sapere cosa ha fatto il sindaco e la sua amministrazione in questi primi due mesi. Ma per ora di risposte ne hanno assai poche.
