Progetto “Camaiore Antiqua” per la riqualificazione dei sentieri

CAMAIORE. Con la Variazione di Bilancio votata dal Consiglio Comunale di Camaiore lo scorso 31 luglio, e lo Studio di Fattibilità deliberato dalla giunta nella medesima data, si è dato avvio al progetto “Camaiore Antiqua” per la riqualificazione dei sentieri storici del territorio.

Un progetto, presentato dall’Assessorato al Patrimonio pubblico in collaborazione con l’Ufficio Lavori Pubblici e l’Ufficio Cultura, che prevede l’intervento su 140 km di percorsi.

“Nel prossimo mese di settembre ci confronteremo con gli attori del territorio – associazioni, abitanti e appassionati di sport e ambiente – per attutare, al meglio, l’intervento di riqualificazione, tenendo conto di suggerimenti e indicazioni di chi quotidianamente vive i percorsi”, la dichiarazione del Sindaco Alessandro Del Dotto.

“I sentieri sono un elemento fondante per il nostro territorio e la loro riqualificazione segna una tappa importante per la collina e l’entroterra camaiorese: affiancando percorsi e enogastronomia, investiamo nello sviluppo turistico di queste zone.

Il progetto si affianca al percorso partecipativo “Acque, sentieri, beni comuni”, che si prefigge di avvicinare il mondo del volontariato alla cura del patrimonio pubblico, legandolo alle radici di questa comunità”, le parole dell’Assessore al Patrimonio Pubblico Olga Rita Rovai.

Le opere previste sono di ingegneria naturalistica per il drenaggio e la regimazione delle acque, di protezione per i viandanti quali barriere e recinzioni, manufatti di attraversamento di corsi d’acqua, muretti a secco e installazione di una segnaletica verticale con riferimento all’itinerario e informazioni di carattere geografico, storico, ambientale ma anche di natura enogastronomica.

Un sistema viario, percorribile in alcuni tratti anche in bicicletta e a cavallo, che si innesta sul percorso della via Francigena. Il primo lotto d’intervento prevede lo stanziamento di 100 mila euro: nel mese di settembre verrà stilato un programma di priorità per i primi interventi.

I sentieri, individuati secondo criteri storici, permettevano nell’antichità il transito tra le frazioni tramite una fitta rete di percorsi. Questi quelli inseriti nel piano: 1) Capezzano – Santa Lucia – Capezzano, 2) Montebello – Monteggiori – Santa Lucia – Montebello, 3) Greppolungo – Roccia dei Pennati – Torricella – Greppolungo, 4) Vado – Greppolungo – Montebello – Vado, 5) Badia – Montecastrese – Badia. 6) Casoli – Grotta all’onda – Foce del pallone – Casoli, 7) Candalla – Casoli – Metato – Candalla, 8) Casoli – Greppolungo – Bacino di Setriana – Casoli, 9) Badia – Peralla – Pieve – Badia, 10) Camaiore – Pedona – Camaiore, 11) Nocchi – Montemagno – Gombitelli – Nocchi, 12) Pontemazzori – Montemagno – Pontemazzori, 13) Orbicciano – Migliano – Lucese – Fibbiano – Orbicciano, 14) Valpromaro – Fibbialla – Gualdo – Valpromaro, 15) Traversata delle frazioni da Santa Lucia a Fibbiano.

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