CAMAIORE. Crolla un cornicione e una parte del tetto del Palazzo Littorio, per fortuna nessun ferito. E’ successo stamani in piazza XXIX Maggio a Camaiore. Il palazzo, da tempo più o meno abbandonato a se stesso nonostante vecchi e nuovi progetti di recupero e rilancio, è in pessime condizioni. E stamani un pezzo del cornicione è venuto giù, assieme a parte del tetto che è collassato. Per fortuna, in quel momento, non passava nessuno, e non ci sono feriti. E’ stato comunque necessario spostare alcuni dei banchi previsti nell’area per le Follie di Ferragosto Camaiore d’Altri Tempi.

 aggiornamento ore 15.37, l’amministrazione di Camaiore invia una nota al riguardo: ” Intorno alle ore 12:00 una parte del tetto dell’ex Palazzo Littorio è collassata rendendo necessario il transennamento dell’area. Appena appresa la notizia il Sindaco Del Dotto ha dato mandato di scrivere un telegramma all’Agenzia del Demanio per sollecitare l’immediato intervento di messa in sicurezza dell’edificio, per andare oltre le “lungaggini burocratiche che minano la conservazione di un bene storico, la sicurezza dell’edificio e che privano la cittadinanza di Camaiore di un bene pubblico con enormi potenzialità per lo sviluppo del centro cittadino”. Il Sindaco ha poi informato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, della situazione.

L’ex casa del Fascio è stata sede di delitti e torture durante la Seconda Guerra Mondiale e l’espressione “essere portati al Palazzo” veniva percepita a Camaiore e dintorni come la prospettiva di ricevere violenza. Successivamente l’edificio è stato utilizzato come sede scolastica.

tetto palazzo littorio Un primo tavolo con l’Agenzia del Demanio, aperto nel 2011, era stato chiuso per la non idoneità della proposta presentata nell’ambito di un accordo di valorizzazione della struttura. La motivazione era l’inappropriatezza del progetto allora presentato.

La Giunta Del Dotto ha deliberato lo scorso 24 settembre in merito a un atto d’indirizzo legato alla riapertura del tavolo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, per l’acquisizione dal Demanio Statale dell’ex Palazzo Littorio. L’investimento delineato dall’Agenzia, per procedere alla cessione del bene, è nell’ordine dei tre milioni di euro, un investimento attualmente non direttamente sostenibile per le casse comunali. L’Amministrazione sta vagliando la fattibilità della partecipazione a un futuro bando europeo per il recupero di edifici storici, valutando l’opportunità di costituire una partnership pubblico-privato.

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