VERSILIA. “L’Associazione Pensionati Cia Toscana Nord esprime la propria forte opposizione alla chiusura di un ingente numero di uffici postali nelle province di Lucca e Massa Carrara”. Ad affermarlo è il presidente Anp-Cia Toscana Nord, Renzo Luporini che sottolinea: “In particolare ci opponiamo alla chiusura di quegli uffici distanti dai grandi centri: già adesso assistiamo a una strisciante riduzione dei servizi nelle aree rurali e questa ulteriore penalizzazione porterebbe a mettere ancor più in difficoltà coloro che abitano in tali zone e, in particolare, le persone anziane e quelle economicamente più disagiate”.

“Già nel 2012 – prosegue Luporini – la scure di Poste Italiane aveva effettuato un gran numero di tagli su piccoli uffici postali ritenuti ‘non produttivi’ secondo l’azienda, ma che svolgevano invece un importante ruolo in territori disagiati”.

Zone che, secondo quanto rileva l’Anp-Cia, spesso presentano problemi di viabilità e sono abitate da una popolazione generalmente con un’età media avanzata: “Qua – conclude Luporini – le Poste rappresentano, a nostro avviso, un servizio essenziale, senza il quale una fascia importante del nostro territorio rischia di trovarsi nel più completo abbandono”.

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ultimo aggiornamento: 24-08-2015


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