“In Comune manca un defibrillatore, dove non vi è obbligo di legge arriva quello morale”

VIAREGGIO. “L’incidente del bus avvenuto questa mattina davanti al Comune di Viareggio ha evidenziato l’assenza in municipio di un defibrillatore che i soccorritori hanno dovuto recuperare in farmacia”. Lo scrive Rodolfo Salemi, capogruppo consiliare di Forza Italia.

“Premetto che non vi sono obblighi di legge, ma le normative regionali suggeriscono la dotazione di un defibrillatore semiautomatico esterno ove vi sia un elevato afflusso di utenti e questo è certamente il caso del palazzo comunale dove, nella sola sede centrale, vi lavorano circa 150 dipendenti oltre al cospicuo numero di cittadini che quotidianamente si recano presso gli uffici.

“Una considerazione personale che mi sento di girare all’amministrazione, data l’opportunità della Legge n.120 del 3 aprile 2001 che ha esteso l’utilizzo di questo strumento anche al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. Un’opportunità preziosa che ogni volta ha permesso di salvare vite colte di sorpresa da un malore improvviso. Laddove non vi è l’obbligo di legge, talvolta interviene quello morale”.

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