VIAREGGIO. “Dopo aver assistito all’ennesima scena di caos, lunedì in via Sant’Andrea a Viareggio, con le auto bloccate dietro la spazzatrice che tentava di pulire la strada fra auto e motorini lasciati in sosta, ho deciso di richiedere un parere informale al Codacons Toscana per capire se ci siano gli estremi di una class action contro chi ha concepito questo fantozziano calendario di spazzamento meccanizzato in orario pomeridiano“. Lo fa sapere Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“La class action pubblica ha in generale l’obiettivo di ripristinare il corretto svolgimento di una funzione amministrativa o la corretta erogazione di un servizio. Il profilo giuridico della questione deve essere chiarito da chi, come il Codacons, ha forte esperienza in materia, ma non credo che possa dirsi correttamente erogato un servizio di pulizia stradale meccanizzata eseguito in fascia oraria 16-19 in una zona – il centro di Viareggio, appunto – con tanti negozi e uffici.

“E’ un problema per i clienti, che trovano ancora meno posto del solito e, magari, se ne vanno altrove; per i commercianti, che possono subire un danno, in termini di mancato guadagno; per chi, in centro, lavora. E non dimentico i residenti che, rincasando alle 17,30-18, trovano il divieto di sosta attivo e devono portare l’auto chissà dove, salvo poi spostarla di nuovo alla scadenza della fascia oraria.

“Per legge il ricorso può essere proposto anche da associazioni o comitati, per tutelare i propri associati purché questi appartengano alla fascia di utenti e consumatori ‘danneggiati’: il mio appello, quindi, è rivolto anche a Confesercenti e Ascom perché valutino anche questa opzione nel caso in cui essa si riveli fondata e dall’amministrazione comunale non arrivino segnali di dialogo”.

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ultimo aggiornamento: 10-09-2015


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