VIAREGGIO. “Ora è chiaro perché l’istanza di auto fallimento della Viareggio Patrimonio non era inserita nel fascicolo consegnato ai consiglieri comunali per l’assemblea di lunedì: perché in calce a quel documento, l’ho saputo solo oggi con certezza assoluta, è riportata chiaramente la data dell’11 settembre 2015 come giorno in cui il tribunale si sarebbe pronunciato sulla questione. E di questa istanza, ricordiamocelo, sindaco e giunta hanno confermato di aver preso atto, con tanto di comunicato stampa diffuso su Facebook e alle testate giornalistiche”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Sapete cosa significa? Che il sindaco e la sua giunta non solo lunedì sapevano già che la Patrimonio era fallita, ma che l’hanno consapevolmente tenuto nascosto al consiglio comunale, ai lavoratori della società e alla città intera. Hanno finto di non conoscere una notizia talmente importante e decisiva da rendere inutile lo svolgimento della stessa assemblea. Che quindi è stata solo una farsa, un dispendio inutile di denaro per l’ente, una presa in giro per tutti. E le sue risultanze sono, come emerge oggi dalla stampa, sostanzialmente carta straccia.

(FotoMania)
(FotoMania)

“Ora capisco perché la presidente del consiglio comunale Paola Gifuni e il segretario generale non hanno tutelato il diritto mio e di tutto il consiglio ad avere una risposta e hanno ignorato la mia richiesta: volevo il documento che avrebbe raccontato quello che sindaco e giunta non volevano far sapere. Ecco perché l’assessore Laura Servetti ha ammesso che quel documento era depositato agli atti della Patrimonio ma, nonostante la mia richiesta reiterata, non l’ha fatto portare in aula e distribuire ai consiglieri.

“Quando si venne a sapere che Chiara Romanini, da presidente del consiglio comunale, non aveva mostrato a noi consiglieri la lettera dell’allora ragioniere capo del Comune, Maurizio Nieri, chiedemmo le sue dimissioni. Ciò che hanno fatto il sindaco Del Ghingaro e i suoi assessori è estremamente più grave e per questo chiedo le dimissioni del sindaco, dell’assessore Servetti, di tutta la giunta e della presidente Gifuni, che non ha tutelato la massima espressione democratica della città. Chiedo inoltre al Prefetto di Lucca di intervenire quanto prima perché qui la democrazia sta esalando i suoi ultimi respiri: quello che sta accadendo a Viareggio è di una gravità inaudita, questa giunta e questo sindaco se ne devono andare immediatamente”.

(Visitato 88 volte, 1 visite oggi)
TAG:
alessandro santini viareggio patrimonio

ultimo aggiornamento: 16-09-2015


“Prima del consiglio comunale c’era già la sentenza di fallimento della Patrimonio”

“Sui palazzi storici di Viareggio silenzi e notizie a brandelli, è l’ora di finirla”